Parcheggi in via Friuli, decideranno gli esercenti

CORMONS. Scompariranno 3 posti auto all'imbocco di piazza Libertà, ma a decidere se in via Friuli saranno mantenuti gli altri parcheggi o se invece saranno tolti per far posto a spazi all'aperto per i tavolini dei bar saranno i commercianti. L'annuncio lo dà l'assessore ai lavori pubblici Paolo Nardin: a pochi giorni ormai dalla conclusione dell'opera realizzata dall'architetto Giulio Valentini e dalla ditta Vidoni in tempi davvero rapidi, c'è fibrillazione a Cormons. Quel che è certo è che i marciapiedi, soprattutto nella parte verso piazza Libertà, saranno allargati rispetto a prima. Il punto interrogativo riguarda invece i parcheggi. «Tre posti-auto alla fine della strada non ci saranno più per far posto ai marciapiedi, che dovevamo allargare per renderli a norma e a misura di diversamente abile. Quanto agli altri parcheggi della via, decideremo insieme ai commercianti: ci sarà infatti un piano che potrà essere utilizzato sia come parcheggio che come area per tavolini dei bar. Ci dicano loro se preferiscano riservare quegli spazi a dei posti auto come in precedenza, o se invece destinarli a luoghi in cui lasciare la libertà ai bar ed alle attività della via di riempirli con tavolini, cartelloni e quant'altro possa promuovere il commercio cittadino. Ascolteremo le loro proposte in merito e decideremo insieme». E sul tema intervengono anche altri esponenti politici: critico il consigliere comunale di opposizione Massimo Falato. «Se pedonalizzano la strada quello di via Friuli è un intervento inutile. Se non la pedonalizzano toglieranno parcheggi, ma spero vivamente per i commercianti che li mantengano dove sono ora». E sul web intanto si scatenano le prese di posizione dei cormonesi: si fa sempre più largo la proposta di destinare la via al passeggio: «Uno non è che deve entrare con la macchina nel negozio per fare acquisti. E comunque nel giro di 50 metri ci sono ben 2 parcheggi capienti. Io resto sempre a favore della pedonalizzazione», scrive Marco. Gli fa eco Davide: «Non ne faccio una questione di centimetri ma allargare i marciapiedi è una gran bella cosa». Edoardo è concorde: «Io sono per un'ampia pedonalizzazione, prima è però necessario un nuovo piano del traffico e sistemare alcune situazioni come lo sbocco su via Udine del parcheggio». Chissà se i commercianti sono d'accordo con i loro clienti.
Matteo Femia
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