Parcheggia in divieto di sosta e aggredisce una vigilessa

L’agente della polizia municipale l’aveva invitata a posteggiare altrove. Risposta a base di spintoni e insulti. Protagonista una trentenne denunciata a piede libero
Di Francesco Fain
20050215-CRO-BOLOGNA-SMOG:EMERGENZA PM10, BLOCCO TRAFFICO A BOLOGNA. Un posto di controllo della polizia municipale sui viali di circonvallazione questa mattina a Bologna.Il persistere dell'alta concentrazione di polveri sottili oltre il limite ha prodotto il blocco totale del traffico per tutta la giornata dalle 08.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30. GIORGIO BENVENUTI/ANSA -CD
20050215-CRO-BOLOGNA-SMOG:EMERGENZA PM10, BLOCCO TRAFFICO A BOLOGNA. Un posto di controllo della polizia municipale sui viali di circonvallazione questa mattina a Bologna.Il persistere dell'alta concentrazione di polveri sottili oltre il limite ha prodotto il blocco totale del traffico per tutta la giornata dalle 08.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30. GIORGIO BENVENUTI/ANSA -CD

Aggredita, spintonata, presa a male parole. Un’agente della polizia municipale di Gorizia se la ricorderà a lungo la mattinata di ieri. Non foss’altro perchè coincideva con la festa della donna. E proprio in quella giornata è dovuta ricorrere, suo malgrado, alle cure del Pronto soccorso perché una giovane sui trent’anni malsopportava la possibilità di essere multata. Donna contro donna, dunque.

Tutto nasce

da un divieto di sosta

Siamo in Largo 27 Marzo, teatro l’altra mattina dell’arresto del cinquantreenne di Milano autore di una rapina alla banca popolare Friuladria. Fra i due fatti nessuna correlazione, se non il luogo che era lo stesso. Stando a quanto siamo riusciti faticosamente a ricostruire anche grazie alla polizia municipale, la donna aveva posteggiato l’auto (una piccola utilitaria) in divieto di sosta, con due ruote sul marciapiedi. A quel punto, le si è avvicinata la vigilessa e le ha chiesto di spostarsi perché lì la vettura non poteva stare. Altrimenti, le avrebbe comminato una multa.

Apriti cielo. È bastata la parola “multa” per far scatenare la veemente reazione della giovane. Che stando a quanto trapela, avrebbe spintonato l’agente, minacciandola e maltrattandola. Pare anche che le abbia ricordato la sua condizione di disoccupata e che, quindi, avrebbe avuto problemi enormi a pagare la sanzione.

L’intervento

dei colleghi

La vigilessa, visibilmente scossa per la reazione spropositata, ha chiesto l’intervento dei colleghi. Questi sono intervenuti immediatamente in Largo 27 Marzo e, dopo averla individuata, hanno denunciato la giovane per violenza, minacce e ingiurie a pubblico ufficiale. Contemporaneamente, l’agente si è recata al Pronto soccorso dove i sanitari le hanno diagnosticato una contusione alla spalla destra con una prognosi di 9 giorni. Pare che qualche minuto più tardi sia ricorsa alle cure dell’astanteria del San Giovanni di Dio anche la giovane, ribaltando la versione della polizia municipale e dichiarando che l’aggredita era proprio lei.

Le reazioni

in Comune

«Stiamo attentemente ricostruendo i fatti. Ci sarebbero anche dei testimoni», si limita a spiegare il comandante della polizia municipale, Marco Muzzatti. Meno cauto e più deciso il commento dell’assessore comunale alla Sicurezza, Stefano Ceretta. «La vigilessa - sottolinea - è stata aggredita mentre stava facendo il suo lavoro. Lo ritengo un episodio davvero molto triste e che deve indurci tutti a una riflessione. Credo ci debba essere un po’ di rispetto nei confronti di chi non sta facendo altro che controllare che il Codice della strada venga rispettato. Lei stava facendo il suo dovere. Peraltro, non posso non sottolineare che tutto ciò è successo nel giorno in cui si festeggiano le donne. Credo davvero che non ci sia bisogno di dilungarsi in ulteriori commenti», la conclusione dell’esponente leghista in seno alla giunta Romoli.

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