Parco dedicato a Salvo D’Acquisto

L’intitolazione dell’area verde di via Caiù al carabiniere che si sacrificò eroicamente a 23 anni
Di Elena Placitelli

CERVIGNANO. L’intitolazione a Salvo D’Acquisto del parco di via Caiù rappresenta la rinascita dei valori oggi dimenticati. È il messaggio che Cervignano ha lanciato ieri, nel 15° anniversario della sezione dell’Associazione nazionale dei carabinieri. Per la ricorrenza, il parco di fronte alle scuole di via Caiù è stato intitolato al vicebrigadiere che a 23 anni sacrificò la vita dichiarandosi responsabile d’un presunto attentato contro le forze armate tedesche. «Un giovane uomo in cui tutta l’Arma s’è identificata – ha detto il prefetto di Udine, Ivo Salemme – a dimostrazione di come non possa esistere uno Stato senza attaccamento alla patria e alla famiglia». Lo stesso appello ai valori cardine della società è stato lanciato dalle numerose autorità, militari, religiose e civili, che hanno partecipato all’iniziativa voluta dal presidente dell’Anc di Cervignano, Roberto Fattor, dal segretario Michele Tomaselli e dal comandante della stazione dei carabinieri di Cervignano, Alessandro Maggio.

«Dedicando il parco a Salvo D’Acquisto – ha detto il sindaco Gianluigi Savino – lasciamo un segno indelebile per riaffermare valori come il rispetto, l’onestà e la legalità. Un’occasione per ricordare anche tutti i militari dell’Arma che hanno sacrificato la vita per difendere l’ordine democratico e le missioni di pace e coloro che operano nel nostro territorio». Per l’assessore provinciale Franco Mattiussi «questa cerimonia richiama al valore di patria e famiglia prendendo ad esempio la figura di un militare immolato a 23 anni». Il consigliere regionale Pd Mauro Travanut (all’ultimo momento ha sostituito l’assessore Riccardo Riccardi) ha evidenziato come la targa in memoria di D’Acquisto sia stata «giustamente affissa di fronte a una scuola». Il capitano della Compagnia, Alfio Gullotta, ha letto le motivazioni dell’intitolazione e il comandante di Cervignano, Alessandro Maggio, ha recitato la preghiera del Carabiniere. «Per l’Anc è stata anche l’occasione di salutare il capitano Gullotta, che a breve verrà trasferito per servizio in Sicilia», ha aggiunto a margine Tomaselli. Al Centro civico è stata inaugurata una mostra sull’Arma dei Carabinieri. L’appuntato Dino Predean, autore del libro “Il Calendario Storico dei Carabinieri”, espone la collezione personale sugli storici calendari dell’Arma; esposte anche alcune uniformi storiche dell’Arma, a cura del maresciallo Emanuele Lunardi, comandante della stazione di Aquileia. Il capogruppo dell’opposizione cervignanese, Antonio Rossetti, ha poi onorato la memoria dei 25 cervignanesi barbaramente uccisi il 29 aprile 1945 dalle SS.

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