Parco di Miramare. Sgarbi: "Portiamo i colibrì a Venezia"
Vittorio Sgarbi contesta le affermazioni del soprintendente Luca Caburlotto sulla necessità di sfrattare strutture e colibrì da Miramare. La proposta: "Portiamoli a Venezia, nel parco della Bortolotti e di Elton John"
«È un’assenza totale di senso dello Stato rinunciare a un dono che un ministro di Stato ha fatto proprio allo Stato. I colibrì non devono andare all’estero. Ma che cosa fai di un regalo? Lo butti?». Irrompe, dopo la presa di posizione ufficiale del direttore dei Beni culturali Giangiacomo Martines, Vittorio Sgarbi in diretta per contestare le decise affermazioni del soprintendente Luca Caburlotto sull’inderogabile necessità di sfrattare strutture e colibrì da Miramare.
Ma non solo. Sgarbi, che ha interessato alla questione Berlusconi scoprendo che il premier era assolutamente sensibile al problema, e che ieri ha parlato dei fatti triestini su Raiuno con Margherita Hack, fa una proposta ufficiale, proponendo, nelle sue vesti di soprintendente del Polo museale veneziano, una sede alternativa (italiana) per le bestiole, grazie a una proposta privata, liberale, appena ricevuta. E ha appena messo in contatto il sottosegretario alla presidenza, Gianni Letta, con l’ex soprintendente Fabrizio Magani, il predecessore «a interim» di Luca Caburlotto, e ora in Abruzzo.
«Letta, dopo l’intervento di Berlusconi - riferisce Sgarbi - aveva manifestato qualche timore a spendersi su Miramare, perché è aperta un’inchiesta della magistratura. Allora ho interpellato Magani, il quale ha assicurato invece che tutto si può risolvere, e dunque ho messo in contatto Letta e Magani».
Quanto alla eventuale sede alternativa (italiana) per i colibrì, il critico-soprintendente ha ricevuto la spontanea offerta di Francesca Bortolotto, proprietaria dell’hotel Bauer a Venezia e del Palladio-Bauer alla Giudecca: «È una mecenate, e alla Giudecca ha anche un parco, che tra l’altro confina con la proprietà di Elton John. È pensabile che lei e Elton John non troveranno quelle poche migliaia di euro che servono per le serre dei colibrì? Ma che un privato debba fare le funzioni dello Stato! Mi domando - prosegue polemico Sgarbi - se non si riesce a venire a capo del problema di 80 colibrì che cosa siamo capaci di fare per il terremoto dell’Aquila?».
Ultima notizia. Lo stesso Sgarbi ha impegnato anche il il vertice nazionale dei Vigili del fuoco, circa il contestato posizionamento della bombola di gas che riscalda la serra. «Lo Stato - conclude - deve dare un segnale importante».
(g.z.)
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