Parco Viatori, esplosione di azalee

Il giardino fiorito riaprirà sabato esibendo tutti i suoi colori primaverili. Visitabile fino al 4 giugno
Di Alex Pessotto
Bumbaca Gorizia 28.03.2015 Parco Viatori Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 28.03.2015 Parco Viatori Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Magnolie, azalee, pruni e arbusti tra cui daphne, e, ancora, ellebori e bulbose, come le diverse specie di narcisi e crocus. Ma sono solo alcune tra le innumerevoli, splendide piante, ora in fiore, che del Giardino Viatori costituiscono vanti. Altre, si schiuderanno nelle prossime settimane: in primis azalee, rododendri, lillà, spiree, viburni, osmanti, peonie e rose rampicanti. E sarà, al solito, la sfavillante sinfonia di colori a colpire il visitatore di uno dei goriziani incanti. L'anno scorso di visitatori ce ne sono stati 7.400, certo da Gorizia e dal Friuli Venezia Giulia ma anche da altre regioni e dall'estero (Inghilterra, patria dei giardini, e, come tale, presa a modello dal professor Lucio, compresa). Quest'anno, stiamo a vedere, o, meglio a contare. E inizieremo a contare con sabato 25 marzo: per tale data, infatti, è fissata la riapertura del Giardino Viatori. Che resterà visitabile fino a domenica 4 giugno. In particolare, l'ingresso, che rimane gratuito, verrà consentito dalle 15 alle 19, i sabati, le domeniche e negli altri giorni festivi.

Oltre ai normali orari d'apertura, rimane la possibilità, per i gruppi di almeno quindici persone, di prenotare una visita guidata infrasettimanale, a fronte di un piccolo contributo, contattando l'associazione Amici del Giardino Lucio Viatori o gli uffici della Fondazione Carigo (info@aglv.org, giardino.viatori@fondazionecarigo.it, 0481.537111 da lunedì a venerdì 8.15-13.15) o attraverso il modulo disponibile sul sito www.aglv.org. Anche quest'anno, non mancheranno presentazioni di libri, concerti, eventi artistici, lezioni teoriche e pratiche di giardinaggio, e, con tutta probabilità, ci saranno pure eventi teatrali. Insomma, il Giardino Viatori proseguirà nell'essere cornice affascinante per molti appuntamenti primaverili ed estivi, e, quindi, non "soltanto" meta per appassionati o semplici curiosi che vorranno perdersi tra magnolie, azalee e molto altro. In altre parole, la valorizzazione di uno degli incanti goriziani da parte della Fondazione Carigo continua: una valorizzazione cominciata da quando, in seguito alla morte del professor Lucio Viatori, avvenuta nel febbraio 2014 e come da sue disposizioni testamentarie, la cassaforte ne è diventata proprietaria, assumendosi l'impegno di mantenere vivo il progetto e l'insegnamento del suo ideatore. Al tempo stesso, continua la collaborazione tra l'associazione Amici del Giardino Lucio Viatori (che gestisce il Giardino assieme, ovviamente, alla Fondazione Carigo) e l'istituto Agrario Brignoli di Gradisca, che partecipa con due classi a specifici laboratori, tenuti da professionisti del settore, integrati con esercitazioni pratiche in Giardino, per un totale di 170 ore, nonché con l'università della Terza Età di Gorizia (Ute), che in situ svolge le lezioni pratiche di giardinaggio. È confermata poi la partecipazione a "Giardini Aperti": il 21 e 28 maggio. E, come se non bastasse, già con sabato 25 marzo, sarà possibile ammirare due nuove aiuole, entrambe composte da arbusti ed erbacee perenni: una (su progetto di Mattia La Civita), donata dall'associazione Amici del Giardino Lucio Viatori, e l'altra (su progetto di Elisa Tomat) dall'associazione "Cultura e Benessere" di Cividale, in memoria della fondatrice del sodalizio: Loretta Fasano.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo