Parigi celebra i Fontanot eroici partigiani francesi

la storiaParigi sabato ricorderà in un convegno le figure dei monfalconesi Giacomo, Nerone e Spartaco Fontanot, eroi della Resistenza francese. L’evento avrà luogo nella sede della Società di storia...

la storia

Parigi sabato ricorderà in un convegno le figure dei monfalconesi Giacomo, Nerone e Spartaco Fontanot, eroi della Resistenza francese. L’evento avrà luogo nella sede della Società di storia della Città universitaria di Nanterre, situata nella banlieue nord-ovest di Parigi. Il convegno è organizzato dall’associazione “France-Frioul” di Parigi e dal Fogolâr Furlan di Monfalcone, con il patrocinio del Comune di Nanterre, della Società di storia di Nanterre e dell’Anpi di Monfalcone. A Nanterre, all’inizio degli anni Venti e poi anche all’inizio degli anni Quaranta, si insediarono membri dalla numerosa famiglia Fontanot che erano operai socialisti e comunisti del cantiere navale e fuggivano dall’Italia perché sistematicamente perseguitati dai fascisti. I Fontanot dovettero così abbandonare le loro case di Panzano e di Aris, nonché di Ronchi. Tanti componenti della famiglia parteciparono quindi in un ruolo di primo piano alla Resistenza francese. Tanto da essere ricordati nella toponomastica: a Nanterre con la via intitolata “Rue des Trois Fontanot”, mentre a Parigi c’è Place des Fontanot. Una delegazione del Fogolâr Furlan di Monfalcone sarà presente a Nanterre, onorando così un impegno preso nel 2014 quando l’associazione, all’Università italiana di Parigi, partecipò a un primo convegno nel 70.o anniversario della fucilazione a Parigi di Spartaco Fontanot. La straordinaria storia di questa famiglia monfalconese rivive nel libro “I Fontanot nella guerra antifascista europea” degli storici Marco Puppini e Anna Di Gianantonio che sarà presentato durante il convegno. Nel 1944 Parigi fu tappezzata dall’Affiche Rouge (il Manifesto Rosso) di propaganda nazista per denigrare i pericolosi partigiani arrestati a Parigi, tra cui Spartaco Fontanot e il friulano Rino Della Negra, che vennero fucilati dopo un processo sommario.

«La sua struggente lettera, scritta alla madre prima della fucilazione, è degna di essere considerata per un’adeguata riflessione e per questo fatta conoscere nelle scuole», afferma il presidente del Fogolar furlan di Monfalcone Franco Braida. –

LA. BL.

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Riproduzione riservata © Il Piccolo