Park intitolati a vecchie fabbriche
Il parcheggio interno a via Plinio e quello ai piedi della stazione ferroviaria saranno intitolati rispettivamente al Cotonificio triestino e alla Fabbrica del ghiaccio.
Nella sua ultima seduta, la giunta ha dato seguito al proprio indirizzo e al parere espresso dalla commissione consiliare Toponomastica poco meno di un anno fa. Verranno così ricordate due importanti presenze industriali, la prima sorta nel 1884 e la seconda nel 1920, ormai scomparse dai luoghi in cui insistono le aree di sosta. Il Cotonificio è stato demolito ormai diversi anni fa, mentre i ruderi della fabbrica del ghiaccio sono stati soppiantati più di recente da una costruzione a prevalente destinazione residenziale. Il recupero progettato dall’architetto monfalconese Giancarlo Pelosi riprende comunque il volume e la tipologia costruttiva dell’edificio industriale, restituendone alla città la memoria anche emotiva e affettiva.
Nata nel 1920, all’epoca in cui Monfalcone, passata all’Italia dopo il Primo conflitto, non aveva più il ruolo di bacino industriale dell’Impero, la fabbrica faceva fronte alla richiesta di ghiaccio da parte del mercato del pesce e per altri usi alimentari. Un anno fa in commissione era stato assunto l’impegno anche a legare la futura strada di collegamento tra la zona Schiavetti e via dell’Agraria, quindi in una zona vicina al mare e alle società nautiche e veliche, alla Capitaneria di porto e Guardia costiera, secondo quanto suggerito dal comandante della Capitaneria di porto di Monfalcone Pasquale Di Gioia, oltre che a dedicare una via alla scrittrice e giornalista Oriana Fallaci.(la.bl.)
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