Parte la caccia ai biglietti dopo il boom di abbonati
In fila dal primo mattino per accaparrarsi un posto rispetto ai singoli spettacoli Le tessere a quota 1.230 hanno già superato il migliaio registrato lo scorso anno

Un aumento degli abbonamenti del 20% rispetto allo scorso anno (e i termini per poterli sottoscrivere sono ancora aperti). File per potersi accaparrare i biglietti ai singoli spettacoli.
Il teatro Verdi vola. La stagione artistica 2017/2018 è partita nel migliore dei modi. Partiamo dagli abbonamenti. Le sottoscrizioni hanno raggiunto già quota 1.230, superando già il totale dello scorso anno, pari a 1.083. Un dato destinato ad aumentare ulteriormente, considerato che gli abbonamenti possono essere acquistati fino al giorno del primo spettacolo incluso in ogni tipologia.
L’abbonamento più apprezzato risulta finora la Prosa, scelto da 379 spettatori, seguito dai Grandi eventi, sottoscritto da 277 persone. Ma non basta, perché anche la vendita dei biglietti singoli agli spettacoli in cartellone è iniziata con il “turbo”: nella prima giornata in cui erano disponibili i tagliandi ne sono stati acquistati 371, a cui se ne aggiungono 360 venduti sotto forma di
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. Le file davanti al teatro hanno riproposto scene d’altri tempi. Due facce di un successo che premia la stagione allestita per il Comune dal direttore artistico Walter Mramor.
«Non è per nulla scontato portare a Gorizia determinate proposte, salite da 26 a 30 rispetto all’anno scorso», rimarcano Mramor e il sindaco Rodolfo Ziberna. Che aggiunge: «Il teatro non vuol dire occupazione del tempo libero, ma è qualcosa di necessario per il benessere psicofisico della comunità», sottolinea il primo cittadino, rifacendosi ai dettami dell’Oms.
«Aver già superato quota 1.200 abbonamenti e migliorato il dato dell’anno passato è la testimonianza che la stagione teatrale che sta per prendere il via al “Verdi” è stata ben recepita. Anche l’entusiasmo per la vendita dei singoli biglietti è la conferma di come sia stata apprezzata la scelta di allestire un cartellone di alta qualità e che abbraccia tutti i gusti», sottolinea con il sorriso dipinto sulla bocca l’assessore comunale alla Cultura, Fabrizio Oreti.
Il pubblico - rimarca il Comune di Gorizia - si rivela fedele e costante nei generi proposti e dimostra di apprezzare i nomi più prestigiosi della scena nazionale, con un occhio attento sia ai talenti delle nuove generazioni sia ai classici. Considerato proprio il considerevole numero di abbonamenti venduti, per assicurarsi i tagliandi è bene affrettarsi. Fino a giovedì 26 ottobre la biglietteria del teatro (via Garibaldi 2/a - tel. 0481-383601) sarà aperta dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Da venerdì 27 aprirà invece i battenti il botteghino (Corso Italia, tel. 0481/383602), dal lunedì al sabato dalle 17 alle 19.
Tanti i nomi prestigiosi che calcheranno il palcoscenico goriziano: Raoul Bova, Chiara Francini, Ambra Angiolini, Umberto Orsini, Francesca Inaudi, Violante Placido, Paolo Ruffini, Giorgio Pasotti, Massimo Ranieri, Angela Finocchiaro, Ariella Reggio e Arturo Brachetti, tanto per fare qualche esempio. «Una stagione che emozionerà, divertirà e farà riflettere», rimarca Walter Mramor, direttore artistico. Riconfermato e implementato su input del Comune, sulla scia del successo ottenuto lo scorso anno, il cartellone “Young”, dedicato a scuole e famiglie, con una doppia recita in lingua inglese per le scuole. Ma la vera novità è rappresentata dal Verdi Off, introdotto con una duplice finalità: allargare ulteriormente la platea di spettatori, coinvolgendo in prima persona giovani e universitari, e offrire una visione lucida del quotidiano, attraverso proposte originali di compagnie riconosciute e pluripremiate. Un’occasione per conoscere il lavoro di artisti emergenti, che con i loro spettacoli veicolano nuovi linguaggi dando uno sguardo acuto sul contemporaneo. Il rapporto tra l’uomo e le sue perversioni sarà analizzato martedì 16 gennaio in Pitecus, spettacolo che Antonio Rezza ha scritto insieme a Flavia Mastrella e che interpreta. La paranza dei bambini, in scena giovedì 1 febbraio, è frutto dell’incontro tra l’omonimo libro di Roberto Saviano e il drammaturgo e regista teatrale Mario Gelardi. Sei animali notturni, illusi e perdenti, che provano a combattere aggrappati ai loro piccoli squallidi sogni sono invece i protagonisti di Animali da bar, spettacolo della Carrozzeria Orfeo. Il pluripremiato monologo “La merda chiuderà il cartellone Off martedì 13 marzo.
A inaugurare la stagione sarà giovedì 26 ottobre Simone Cristicchi: nell’ambito del cartellone di Musica e balletto il “cantattore” tornerà al Verdi con “La buona novella” di Fabrizio De André, proposta in versione per orchestra sinfonica e coro giovanile scritta da Valter Sivilotti.
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