Partono i lavori per realizzare la stazione dei bus

PALMANOVA. Il 2019 sarà l’anno in cui partiranno i lavori per la realizzazione della nuova stazione per gli autobus. Il consiglio comunale (con l’astensione della minoranza che ha chiesto delucidazioni sulla scelta dello studio di progettazione, lo stesso che ha realizzato la viabilità cittadina) ha di recente approvato la variante urbanistica relativa all’area.
« Ora – aggiunge il sindaco Francesco Martines – si tratta di completare l’iter e di andare in appalto. Il progetto esecutivo è infatti pronto. Il cantiere dovrebbe aprirsi nella seconda metà dell’anno. Si darà così una destinazione a una zona dell’ex caserma Ederle, attraverso un’operazione che consentirà anche la riapertura del terzo anello viario, interrotto proprio dalla presenza dell’ex caserma, con notevoli vantaggi per la circolazione viaria in città. Per farlo verrà anche effettuata la recinzione del Centro Ippico Militare come da impegni assunti nel 2009 dal Comune».
La stazione, che sorgerà all’interno dell’ex caserma Ederle, prevede un’area per attendere le corriere (sei i posti autobus richiesti dalla Saf) coperta da due tettoie e con un edificio che ospiterà i locali della biglietteria automatica, una sala d’attesa, i bagni, vani tecnici e una stanza per il deposito bici, realizzato visto l’incremento del cicloturismo sulla pista ciclabile Alpe Adria. Anzi, nei pressi della stazione delle corriere verrà pure realizzata una pista ciclabile che poi proseguirà verso la caserma napoleonica Filzi da un lato e la polveriera Barbaro dall’altro. Nell’area dedicata, le corriere entreranno da un lato e usciranno dall’altro immettendosi sul terzo anello.
«L’opera –afferma il primo cittadino – avrà un costo di circa 1. 250. 000 euro. Essa sarà realizzata in due lotti funzionali, coperti da contributi regionali con la compartecipazione di fondi comunali. A questi stanziamenti si aggiunge un intervento da parte del Cafc (pari a circa 150. 000 euro) per realizzare, a proprie spese, la rete fognaria della zona». –
M.D.M.
Riproduzione riservata © Il Piccolo








