Partono i saldi “ufficiali” e per la Befana negozi aperti

Dopo il week-end di shopping “promozionale”, a dirla tutta funestato da un tempo davvero da lupi, anche a Monfalcone prendono avvio gli attesi saldi invernali, fissati da calendario regionale al 5...
Bonaventura Monfalcone-03.01.2015 Pre-saldi-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-03.01.2015 Pre-saldi-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

Dopo il week-end di shopping “promozionale”, a dirla tutta funestato da un tempo davvero da lupi, anche a Monfalcone prendono avvio gli attesi saldi invernali, fissati da calendario regionale al 5 gennaio. Dovrebbero concludersi giovedì 31 marzo. L’idea di anticipare l’appuntamento con una due giorni festiva di vendite promozionali - di fatto i “pre-saldi” - è partita da alcuni commercianti del centro e dall’associazione che li riunisce, VivaCentro, per essere sposata poi con convinzione da Ascom nell’obiettivo di promuovere gli acquisiti in città. Non tutti, però, hanno seguito l’invito a tenere le insegne accese. E certamente il maltempo non ha particolarmente invitato i cittadini a uscire di casa. Oggi, dunque, i saldi sono attesi al varco. Domani i negozi aderenti alle iniziative dei loro rappresentanti terranno aperto.

La corsa, ricordiamo, è già partita il 2 gennaio in quattro regioni d’Italia (Basilicata, Campania, Sicilia e Valle d’Aosta) ma il 5 gennaio segna lo start definitivo in tutte le altre. Duplici le attese legate ai prezzi ribassati: da un lato quelle dei consumatori, a caccia del buon affare, e dall’altro quelle dei commercianti che intravedono la possibilità di dare fiato agli incassi. Ma è già balletto di cifre: secondo l’Ufficio studi di Confcommercio, ogni famiglia spenderà 346 euro per l’acquisto di capi, calzature e accessori (il 3% in più rispetto all’anno scorso). Ben più tiepidi i dati di Adusbef e Federconsumatori che prevedono invece una spesa media di 179 euro.

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