Passaggi pedonali “freschi” cancellati dall’asfaltatura

Agli incroci di corso Italia le strisce appena dipinte dal cantiere stradale comunale sono state in parte rimosse da un operatore di telefonia
Bumbaca Gorizia 09.08.2018 Strisce pedonali ricoperte © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 09.08.2018 Strisce pedonali ricoperte © Fotografia di Pierluigi Bumbaca



Strisce pedonali appena ridipinte e già da rifare, rovinate, cancellate da uno scavo o coperte da un “rattoppo” d’asfalto. È accaduto in queste ore in alcune centralissime strade di Gorizia: in corrispondenza di una serie di incroci tra corso Italia e le sue laterali, da via degli Arcadi a via Buonarroti, fino a via Rossini, per citare qualche esempio. Qui solo pochi giorni fa gli operai del cantiere comunale avevano ridipinto la segnaletica orizzontale, in particolare, le “zebre” degli attraversamenti, ma nelle ultime ore una serie di piccoli cantieri per il ripristino e il rifacimento del fondo stradale hanno sostanzialmente rovinato il lavoro.

La cosa non è sfuggita a molti residenti, come ad esempio Dario Ledri: «Ma come, le strisce erano appena state realizzate, e pochi giorni dopo sono già da rifare? Mi pare un autentico spreco di energie e risorse. Possibile che non si potessero coordinare i due interventi, e disegnare gli attraversamenti pedonali dopo l’ultimazione dell’asfaltatura?».

All’osservazione risponde l’assessore comunale alle manutenzioni stradali Francesco Del Sordi. «Nel caso specifico l’intervento sulle strisce della zona di corso Italia è legato anche a precise richieste avanzate da un cittadino ipovedente residente in quell’area – dice Del Sordi –. Noi abbiamo provveduto a ridipingere gli attraversamenti pedonali senza sapere che di lì a pochi giorni una delle imprese private che si occupano della linea telefonica avrebbe aperto il cantiere per il ripristino dell’asfalto. Si tratta infatti di opere che le ditte devono eseguire da contratto dopo un intervento portato a termine in passato, ma che non vengono programmate e comunicate con largo anticipo. La ditta stessa comunque si farà carico di ridipingere le strisce. Con le aziende di luce, acqua e gas abbiamo stabilito un tavolo di concertazione per evitare simili sovrapposizioni, ma anche così non sempre è possibile evitare situazioni del genere, visto che in caso di fughe di gas o perdite d’acqua le imprese devono intervenire urgentemente e senza preavviso». —



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