Pavec: «Presto il tavolo per dare tutela alla Ribolla del Collio»

L’appello a fare presto dal ministro sloveno per l’agricoltura all’inaugurazione della nuova cantina Medot dei Simčič



«Sia da parte dei viticoltori sloveni che di quelli italiani c’è l’interesse e la volontà di proteggere la Ribolla prodotta in questa zona transfrontaliera tra il Brda, il Collio e i Colli Orientali. Ne ho parlato con il segretario di Stato a Roma che ha dato il consenso al progetto e ora bisogna procedere per stabilire i passi e i tempi di questo accordo che darà sviluppo al territorio. La mia ambizione è di chiudere prima del 2020».

La ministra slovena dell’agricoltura Aleksandra Pavec, tra gli ospiti d’onore all’inaugurazione della nuova cantina Medot di Igor Simčič e del figlio Simon, rilancia il progetto di alleanza transfrontaliera dello stesso Simčič e invita l’Italia e in particolare il governo del Fvg a fare presto e ad aprire il tavolo tecnico di lavoro concordato qualche settimana fa proprio in un summit a Dobrovo tra la stessa ministra e il governatore del Fvg Massimiliano Fedriga.

Quest’ultimo era invitato giovedì sera alla grande festa per l’inaugurazione della cantina, una struttura straordinaria, moderna e tecnologica che sposa completamente la storia e le tradizioni del luogo e della Ribolla. Spazi sotterranei realizzati in cemento armato e in maniera raffinata, con pareti in roccia che sporgono negli ambienti, alcune parti realizzate in roccia naturale come una grotta, poi tecnologia con tini di ultima generazione in acciaio ricchi di sensori e strumentazione di controllo.

Una serata speciale in cui era previsto un nuovo incontro tra la ministra e il governatore, e ora bisognerà aspettare la convocazione del tavolo. Da quanto si è appreso dall’assessorato all’Agricoltura guidato da Stefano Zannier l’iter per la convocazione del tavolo sulla Ribolla della zona del Collio sloveno e italiano è in stato avanzato, gli uffici italiani stanno contattando quelli della ministra slovena per fissare una data e si attendono risposte a breve.

Giovedì sera intanto Igor Simčič assieme al figlio Simon ha aperto le porte alla ristrutturata azienda Medot nella spettacolare cornice del panorama del Brda che lascia senza fiato in una festa in grande stile, come in un contest di un meeeting internazionale, con podio per le foto, vip e ospiti illustri. Tra questi oltre alla ministra slovena l’amico sindaco di Cormòns, Roberto Felcaro arrivato con l’assessore al Turismo Martina Borraccia, il segretario dell’Ince Roberto Antonione, il console sloveno in Italia Vojko Volk, personaggi politici del calibro di Ferruccio Saro e amici del vino come Collavini, Pittaro, l’ex direttore dalla Cantina produttori Luigi Soini e Silvan Peršolja del Consorzio Brda.

«Non c’è soltanto il nodo della tutela della Ribolla a livello teransfrontaliero - ha concluso la ministra - c’è in piedi anche l’iter per l’investitura Unesco che portiamo avanti assieme. Da una parte e dall’altra, ed è quello che stupisce, c’è tanta motivazione, ci sono persone ambiziose ispirate dai grandi progetti. Fra 10 anni con tutta questa energia realizzeremo grandi cose». —



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