Pearl Jam, in 400 al lavoro per il palco

Una trentina di camion e un esercito di 800 addetti. Dopo il Giro d’Italia Trieste si prepara a un altro bagno di folla, incassi e visibilità internazionale. Ma, stavolta, per accogliere il popolo grunge-rock dei Pearl Jam, il gruppo di Seattle in arrivo dall’evento di oggi a Milano. Trentamila i fan attesi nel capoluogo del Fvg per l’unica data “affacciata” sull’Est-Europa.
La macchina organizzativa per il concerto di domenica si sta mobilitando proprio in queste ore. Ieri il serpentone di Tir ha cominciato a sfilare verso lo stadio Rocco per scaricare il materiale necessario a mettere in piedi la tecno-struttura in cui si esibiranno gli artisti, sistemare le coperture per il prato, gli impianti luce, video e audio, oltre ai generatori di corrente.
Sono 405 le persone che verranno impiegate nella fase pre e post-show, come rende noto Azalea promotion: vale a dire l’allestimento, il montaggio e lo smontaggio di palco e camerini. I lavori sono partiti martedì e richiederanno, a conclusione dello spettacolo, altri due giorni di intervento. Durante il concerto, invece, saranno presenti altri 400 addetti di cui 80 per il soccorso, 280 per i servizi di accoglienza e controllo e 30 hostess.
I 26mila fan provenienti da fuori città (4 mila i triestini), stanno assicurando il pienone negli hotel della provincia, fa sapere Cristina Lipanje, presidente provinciale di Federalberghi. Larga parte giungerà dall’estero, oltre 10mila dall’Est Europa, con Slovenia, Croazia, Serbia, Ungheria, Grecia e Repubblica Ceca su tutti. Quattro mila fra Austria e Germania. La città, dunque, è pronta per passare un altro esame di maturità sui grandi eventi. L’indotto economico è calcolato in 4-5 milioni di euro.
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I disagi per la cittadinanza sono limitati, certamente inferiori a quelli di inizio giugno per il Giro. Confermato il divieto di sosta e fermata dalle 20 di domani in piazzale Martiri della Risiera e in via dei Macelli. Così domenica, a partire dalle 7, in via Valmaura fino all'intersezione con la Grande Viabilità, via Palatucci e via Miani. Stesso discorso da via Flavia a piazzale Atleti Azzurri d'Italia, sempre su ambo i lati, e in via Ratto della Pileria. Il divieto di transito, invece, è previsto dalle 14 di domenica in via Valmaura; dalle 7 all’una in via Miani e da via Flavia a piazzale Azzurri d'Italia.

Contestualmente Trieste Trasporti attiverà servizi navetta per il pubblico. Nel dettaglio: prima del concerto, dalle 14, disponibili bus ad hoc in partenza da via Caduti sul Lavoro-strada delle Saline (Muggia), fino allo stadio Rocco. Il prezzo del servizio navetta sarà di 5 euro per andata e ritorno. Il pagamento, a fronte di regolare ricevuta, è previsto alla partenza, prima di salire a bordo.
Chi invece deve raggiungere lo stadio dalla zona della Stazione centrale e dal centro città, avrà come sempre a disposizione le linee urbane 8, 10 o 20, che effettueranno il servizio con i normali orari (festivi) e tariffe. A fine concerto i bus navetta partiranno da via Valmaura, con destinazione via Caduti sul Lavoro-strada delle Saline (Muggia); oppure da via Flavia (lungo viale D'Annunzio e via Carducci) verso la Stazione centrale, con fermate intermedie.
Non mancherà, infine, un’area per il parcheggio: gli spettatori potranno lasciare gratuitamente l’auto al centro commerciale Freetime di Montedoro da cui sarà possibile servirsi dei servizi navetta predisposti da Trieste Trasporti.
Dopo la fine dello show i bus predisposti per l’evento viaggeranno in direzione del park del centro commerciale di Aquilinia e di piazza Libertà e funzioneranno fino all’una di notte. I pullman saranno fatti sistemare invece nel piazzale di sosta della Risiera di San Sabba. I disagi per i triestini, quindi, dovrebbero essere circoscritti nella zona dello stadio. I cancelli dello Stadio Rocco verranno aperti al pubblico a partire dalle 16.
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