Per 13 giorni senza gas per colpa della burocrazia

FIUMICELLO. È rimasta 13 giorni senza gas, “vittima” di una burocrazia che le ha causato non pochi problemi. Una fiumicellese, Erna Osbich, che vive in via dei Tre Busti assieme al nonno disabile, per giorni senza gas, è stata costretta a ricorrere ai cibi precotti e alle minestre preparate dai vicini. Tutto a causa di una lunghissima trafila che, solo ieri, si è sbloccata. «Siamo rimasti senza luce i primi di ottobre – racconta Erna -. L’energia elettrica mi è stata riattivata quasi subito. In quel periodo avevo deciso di cambiare gestore, volevo passare ad Enel. Mia figlia, per errore, ha chiuso il contratto prima che la voltura fosse completata e ci siamo trovati senza gas con un anziano in casa disabile. Ho chiamato più volte Amga, ho sentito l’Enel quotidianamente. Ho fatto un esposto ai carabinieri. Assurdo. Se non avessi chiamato il giornale, probabilmente questa situazione si sarebbe protratta a lungo». Ieri, Amga Udine, tramite la centralinista, Di Tommaso, ha dichiarato: «Ho parlato ieri con la signora (martedì, ndr): le ho spiegato che il suo referente non siamo noi, ma Enel. Ci hanno detto loro di staccare il gas. Non abbiamo relazioni con gli utenti finali, ma solo con la società di vendita. Sono dinamiche dettate dall’Autority per l’energia». Mauro Moimas, referente Enel Monfalcone, commenta: «La fornitura di gas è stata sospesa il 2 ottobre per volontà del precedente gestore. Il 13 abbiamo inviato ad Amga la richiesta di attivazione. La cliente aveva contattato il nostro numero verde chiedendo la riattivazione del servizio e i colleghi avevano inserito una determinata tipologia di contratto per passare a Enel. Siccome questo contratto prevede tempistiche lunghe e viene fatto solo su forniture attive (era in atto la richiesta di cessazione con il precedente fornitore) il passaggio non è avvenuto in modo lineare. Il 10 ottobre è stato fatto il nuovo contratto. Abbiamo mandato alcune pec all’Amga e ieri (martedì, ndr), una collega ha parlato con un responsabile Amga Udine». «La risposta è stata - prosegue - che a causa della riorganizzazione aziendale stanno rivedendo i servizi e non sono in grado di dare tempistiche di attivazione in caso di emergenze. Hanno detto che devono attenersi ai tempi previsti dall’Autority (10 giorni dalla data in cui il gestore viene messo a conoscenza della richiesta di attivazione). Si trattava di togliere un sigillo, un lavoro da 30 secondi». Riccardo Finelli, responsabile relazioni esterne Acegas-Aps-Amga precisa: «Enel Energia ci ha inoltrato la richiesta di attivazione il 13 ottobre, neppure 2 giorni lavorativi fa. Nonostante l’appuntamento per il riallaccio fosse stato calendarizzato per il 24 ottobre, in ragione delle condizioni di particolare disagio manifestate e in via eccezionale abbiamo riattivato oggi l’allacciamento».
Elisa Michellut
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