«Per 4 mesi in Tribunale acceleriamo il lavoro»

Il presidente Giovanni Sansone spiega i benefici dell’arrivo del giudice “a termine” Comez da Udine. «Se messi in condizione siamo competitivi»
Di Roberto Covaz
Bumbaca Gorizia 29.04.2014 Giovanni Sansone Presidente Tribunale Gorizia - Foto Pierluigi Bumbaca ..
Bumbaca Gorizia 29.04.2014 Giovanni Sansone Presidente Tribunale Gorizia - Foto Pierluigi Bumbaca ..

L’arrivo del giudice Andrea Comez ha immediatamente impresso un’accelerazione dello svolgimento dei processi penali al Tribunale di Gorizia. Il “rinforzo” (chiesto alla Corte d’Appello da Sansone ancora a fine ottobre) consentirà di organizzare la prossima settimana due giorni, al posto del consueto giovedì, dedicati ai processi presieduti dall’organo coleggiale (presidente più due giudici a latere).

«È la dimostrazione che se siamo messi nelle minime condizioni di operare questo Tribunale è altamente competitivo», sottolinea il presidente Sansone. Considerazione che, del resto, è in linea con quanto illustrato nella relazione del presidente della Corte d’Appello in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario: nel 2015, con un organico di giudici appena adeguato, smaltito del 25 per cento il carico pendente del penale.

«Con il giudice Comez - spiega Sansone - abbiamo messo a punto un programma di qui ai prossimi quattro mesi. In questo lasso di tempo verranno dibattuti quei processi che sicuramente si potranno concludere entro quattro mesi. Cominceremo con i più vecchi fatte salvo le urgenze che riguardano determinati reati».

La parola d’ordine è cominciare o proseguire i processi che sicuramente si possono portare a sentenza in tempi brevi. Comez ha vasta esperienza e l’ha subito dimostrato nelle prime udienze presiedute a Gorizia, sua città di residenza. Ma va dato atto a tutti i giudici “superstiti” di lavorare a spron battuto. Anche ieri la coleggiale non si è risparmiata affrontando processi molto complessi: droga e lavoro nero con gli immigrati i casi più complessi.

I giudici stanno rispettando, anche grazie al lavoro della cancelleria, la tabella di marcia indicata da Sansone nelle settimane scorse in previsione del trasferimento al Tribunale di Fermo del giudice Ferretti. Trasferimento che dovrebbe concretizzarsi a fine aprile.

Degli undici processi indicati come urgenti due si sono conclusi, altri sono proseguiti con l’audizione di testimoni e rinviati a stretto giro di posta per la discussione e la sentenza. Solo uno slitterà oltre il termine stabilito e riguarda un procedimento per droga: è stato rinviato all’aprile del prossimo anno. Ma la causa è da attribuire alla polizia di Amburgo alla quale si era rivolta la Procura della Repubblica di Gorizia per convocare un teste dell’accusa.

La richiesta dovrà essere riformulata perché dalla polizia di Amburgo è giunto un documento lacunoso che, soprattutto, accerta che il teste - domiciliato in quella città - non è stato trovato.

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