Per attirare turisti Lignano ora punta sui mercati dell’Est

Tra le le località alle quali si sta guardando c’è l’Ungheria mentre austriaci e tedeschi stanno già facendo  le prime prenotazioni



/ LIGNANO

Promozione della località, organizzazione di eventi e miglioramento della città tramite svariati lavori pubblici, fra i quali spicca il raddoppio dei posti e la copertura dell’Arena Alpe Adria. È così che saranno spese le risorse raccolte durante la stagione balneare 2020 con la tassa di soggiorno, l’imposta di scopo destinata al settore del turismo che ha permesso di far incassare 1. 146. 915, 37 euro e cioè il 26 per cento degli introiti in meno rispetto all’anno precedente (il cui totale era di 1. 552. 303, 37 euro). L’annuncio arriva dall’assessore al Turismo Massimo Brini, che sottolinea: «Come lo sarebbe stato anche lo scorso anno, l’obiettivo per la prossima stagione è di arrivare a quota 2 milioni di euro ricavati con la tassa di soggiorno. Inoltre – afferma – quest’anno le tariffe dell’imposta rimarranno invariate». Obbligatoria dal primo maggio al 30 settembre, l’imposta relativa al costo della stanza da corrispondere alla struttura turistica ospitante varia da 0, 50 euro (per i campeggi a 3 stelle) a 1, 50 euro (per gli alberghi a 5 stelle). Deve essere pagata per ciascuna giornata di alloggio per un massimo di dieci giorni.

«Stiamo studiando assieme alla Regione il miglioramento dell’Arena Alpe Adria per aumentarne la capienza – spiega Brini –. Attualmente la struttura può ospitare poco meno di 3 mila persone, ma per permettere lo svolgimento di manifestazione di un certo calibro è necessario arrivare a circa 6. 500 posti. In più, auspicando nell’aiuto dell’amministrazione regionale, vorremmo realizzare una copertura per poter organizzare eventi anche fuori stagione. Questa iniziativa rientra tra i lavori pubblici da finanziare (con circa 197 mila euro) anche con la tassa di soggiorno».

Oltre ai mercati tradizionali quali Austria e Germania, i cui turisti stanno già iniziando a prenotare, Lignano punterà a promuovere la propria immagine nell’Est e soprattutto in Ungheria. —

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