Perdita d’acqua alla Duca d’Aosta Alunni spostati in un’altra classe

Il consigliere Nicoli: «C’è stato lo spandimento di una caldaia» L’assessore Garritani: «Problema risolto dai tecnici in pochi minuti»



Disagi, lunedì mattina, al rientro dal week-end alla scuola Duca d’Aosta di Monfalcone. Un’ingente perdita d’acqua dagli impianti di riscaldamento, causata dalla probabile rottura di una valvola su una conduttura posta all’ultimo piano dell’edificio, datato 1890, ha causato evidenti infiltrazioni nei controsoffitti che hanno comportato l’urgente segnalazione al Comune per un tempestivo intervento. E lo spostamento dei bambini di un’aula in altra classe, solo in via prudenziale.

Come reso noto ieri in serata dall’assessore all’Istruzione Antonio Garritani la criticità si è risolta nell’arco di un «tempo brevissimo»: «Già alle 8. 56, dalla direzione scolastica, ho ricevuto conferma che tutto era stato risolto», ha detto al telefono. Sul posto gli addetti dei Servizi tecnici comunali, indirizzati dall’ingegner Enrico Englaro, il responsabile dell’ente.

«Si è trattato – ha chiarito poi Giuseppe Nicoli, consigliere delegato ai Lavori pubblici – dello spandimento di una caldaia, verosimilmente causato dal malfunzionamento di un galleggiante. Il guaio è stato che tale spandimento, goccia dopo goccia era partito, pare, già venerdì notte e dunque, con la chiusura della scuola al sabato e domenica, nessuno ha potuto arginare il problema». «Così – sempre Nicoli – le infiltrazioni d’acqua hanno finito con l’intaccare il controsoffitto di un paio di aule». Informazioni confermate anche dal responsabile Englaro: «I “quadrotti” realizzati in fibra di gesso si sono intrisi d’acqua, evidenziando una perdita ingente, ma dopo l’intervento degli operai tutto si è risolto».

Nella giornata, attraverso i social, si era invece diffusa la notizia, postata anche da un consigliere dell’opposizione, con annesso strascico di accuse al Comune sulla gestione dell’edilizia scolastica, un tema ampiamente sollevato dal centrosinistra, di un intervento dei vigili del fuoco a seguito di problemi ben più gravi e addirittura correlati alla staticità dell’edifico. Una «fake news», così l’ha bollata invece Nicoli e anche Garritani, davanti a un tale scenario, è caduto dalle nuvole. «Parliamo – sempre l’ex vicesindaco – di un problema di rifiniture, mica di un pregiudizio statico! Io non so come si possano pubblicare notizie così fuorvianti. Semplicemente si è intervenuti sul controsoffitto, per una sua sostituzione. L’immobile non denota problemi di altro genere». —



Riproduzione riservata © Il Piccolo