Pescata ricciola-record di 50 chili a Sebenico

La cattura, ad opera di quattro amici, è avvenuta nelle acque di Zuri (Zirje) rappresenta un record per le acque dell’Adriatico croato
12.01.2014., Jezera- Vladimir Pezo iz Jezera sa prijateljima Markom Sikiricem i Tonyem Carom i rodjakom Zeljkom Pezom s brodom Mako u zirjanskom akvatoriju ulovili su tri gofa ali najveci i najtezi spada u kapitalce i tezio je 50,5 kilograma. Photo: Dusko Jaramaz/PIXSELL
12.01.2014., Jezera- Vladimir Pezo iz Jezera sa prijateljima Markom Sikiricem i Tonyem Carom i rodjakom Zeljkom Pezom s brodom Mako u zirjanskom akvatoriju ulovili su tri gofa ali najveci i najtezi spada u kapitalce i tezio je 50,5 kilograma. Photo: Dusko Jaramaz/PIXSELL

Colpo grosso nelle acque di Zuri (Žirje in croato), nell’ arcipelago di Sebenico, dove un gruppo di amici e’ riuscito a catturare l’ altro giorno una ricciola di 50 chili e mezzo. Gli zaratini Marko Sikiric e Toni Car, assieme al comandante dell’ imbarcazione, Vladimir Pezo di Gessera (Jezera) e al suo parente Željko Pezo, sono riusciti a mettere a pagliolo tre esemplari di ricciola, il piu’ grande dei quali e’ praticamente la taglia record di questa specie pescata nelle acque croate dell’ Adriatico. La tecnica usata e’ stata quella del vertical jigging, introdotta in Croazia tre anni fa proprio da Vladimir Pezo. Utilizzando un’attrezzatura ridotta ai minimi termini, permette successi anche a chi ha poca esperienza. Consiste in pratica nel far scendere fin sul fondo delle esche pesanti e metalliche, facendole poi risalire con recuperi più o meno veloci verso la barca. Una modalita’ che assomiglia alla pesca al calamaro di parecchi anni fa, ma ancora oggi praticata da istriani, quarnerini e dalmati. Da aggiungere che il citato Sikiric e’ stato campione croato di pesca con la canna da riva e da natante.

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