Pesto, mojito e sigari cubani visti dalle Bellezze Naturali

MUGGIA. Quando da una foglia nasce una voglia ecco spuntare le mille proposte delle Bellezze Naturali. La compagnia fondata nel lontano 1954 ha deciso di incentrare la propria sfilata sul motto...

MUGGIA. Quando da una foglia nasce una voglia ecco spuntare le mille proposte delle Bellezze Naturali. La compagnia fondata nel lontano 1954 ha deciso di incentrare la propria sfilata sul motto “Foglie mille voglie”, quasi un gioco di parole che Francesco Monteforte, il presidente del gruppo giunto secondo l’anno scorso, spiega così: «Le foglie hanno un compito fondamentale per tutti noi, da esse dipende la nostra esistenza e la vita sul pianeta. Non parleremo di processi chimici e fotosintesi clorofilliana, ma per una volta, in questo carnevale, le foglie saranno protagoniste. E con le foglie anche le voglie. È questione di una sola consonante, ma foglie e voglie regolano le nostre esistenze e ci accompagneranno in questa nostra sfilata».

La panoramica proposta dalle Bellezze Naturali - che scenderà a Muggia con circa 130 persone e 60 suonatori appartenenti al gruppo bandistico - sarà piuttosto vasta. Si inizierà con la “voglia di mangiare” rappresentata da una enorme lumaca intenta a sfamarsi in un orto pieno di insalata, proseguendo poi con la rappresentazione della preparazione del pesto alla... mujesana. Dopo tanto cibo ecco nascere di conseguenza la “voglia di bere”. Vi saranno dunque foglie di the per un appuntamento in stile british e poi una bella menta pestata per l’aperitivo con mojito. Molti (purtroppo) hanno spesso la “voglia di fumare”. Per le vie di Muggia i sigari cubani saranno protagonisti assoluti con la preparazione, l’arrotolamento e l’impacchettamento degli stessi. Immancabile poi la “voglia di fortuna”, soprattutto in un’epoca di crisi economica. Con la sua musicale allegria una banda di quadrifogli cercherà di sfidare la dea bendata per il benessere dei muggesani. In una società che crea e si crea sempre maggiori stress, la “voglia di star bene” rimane un imperativo per pochi oramai. La natura, si sa, offre alcuni rimedi interessanti: le erbe mediche, l’eucalipto, la melissa, la malva. Le piante che ci danno sollievo non mancheranno. Ma ci saranno anche le piante che la salute ce la tolgono: le fastidiose ortiche. Ad esserne vittime un discutibile gruppo di raccoglitori di funghi che una volta imbattutisi nelle ortiche avranno una immensa “voglia di grattarsi”. Per chi invece avesse “voglia di arrampicarsi” non mancherà l’edera, pianta rampicante in grado di coprire tutto ciò che avvolge. In autunno le foglie cadono dagli alberi e si ritrovano tutte assieme negli angoli delle strade. La loro “voglia di aggregazione” verrà ampiamente sfidata però dagli spazzini, non proprio abilissimi, ma sicuramente molto simpatici.

«L’aggregazione chiuderà idealmente la nostra sfilata, quella “voglia di stare assieme” in allegria e danzare con il vento», aggiunge Monteforte. Le foglie, quindi, saranno le protagoniste del carro principale che mosse dal soffio di Eolo, dio greco dei venti e della Bora, ruotano e danzano in un turbine colorato sotto le fronde dell’albero della vita. Le Bellezze Naturali puntano dunque sulla foglia-voglia di Carnevale. Che a Muggia, in effetti, non manca mai.(r.t.)

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