Piano paesaggistico, disgelo Regione-Carso

DUINO AURISINA. Il Piano paesaggistico regionale «non istituisce alcun nuovo vincolo, ma servirà invece anche ad aumentare le possibilità di intervento». È stata molto esplicita l’assessore regionale per le Infrastrutture e il Territorio, Mariagrazia Santoro, nel corso dell’incontro che l’ha vista confrontarsi con i rappresentanti del Tavolo verde, organismo neocostituito nell’ambito del Comune di Duino Aurisina con l’obiettivo di salvaguardare gli interessi «di tutti i soggetti attivi nel mondo dell’agricoltura sul Carso». Era stato proprio il Comune guidato dal sindaco Daniela Pallotta a chiedere un incontro per chiarire la situazione dopo la diffusione delle regole contenute nel Piano paesaggistico regionale. «Volevamo poter illustrare le nostre 22 osservazioni al Piano – spiega nel dettaglio l’assessore comunale, Andrea Humar – perché da un primo esame risultava che in sostanza sarebbe stato impossibile fare interventi sul territorio, a sostegno delle strutture del mondo agricolo. L’assessore Santoro ha dimostrato notevole disponibilità – ha aggiunto – perciò organizzeremo nuovi incontri, per completare un percorso condiviso».
«Abbiamo riscontrato una significativa sintonia sulle problematiche – osserva l’altro assessore comunale di Duino Aurisina, Lorenzo Pipan – e una evidente disponibilità da parte della Regione a venir incontro alle esigenze dei comuni del Carso, oltre che una convergenza sulla maggioranza delle osservazioni presentate». «Il Piano – la conferma di Santoro – coordina le norme che già ci sono in materia, al fine di facilitare e chiarire gli interventi possibili e, compatibilmente con le previsioni nazionali ed europee di tutela, coordinarli».
All’incontro hanno partecipato anche gli amministratori dei comuni di Monrupino e Sgonico e il vicepresidente del Consiglio regionale Igor Gabrovec. «La fase in corso – ancora Santoro – è a pieno titolo uno dei momenti dell’elaborazione del Piano, che consente di esplicitarne meglio i contenuti in una prospettiva di semplificazione complessiva e di dinamicità, e tale attività proseguirà quando il Comune adeguerà i propri strumenti urbanistici alle previsioni del Piano paesaggistico. L’incontro è stato positivo in quanto molte delle osservazioni del Comune potranno trovare accoglimento».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo