Piazza come l’Arena in quattromila per Gabry Ponte

Oltre quattromila persone, tra cui tanti giovanissimi, hanno invaso piazza della Repubblica venerdì sera per il concerto di Gabry Ponte, inserito dall’amministrazione comunale nella prima edizione di Opening Monfalconestate.
Un prologo al cartellone estivo e, tra una decina di giorni, alla tradizionalissima Festa del vino, quest’anno fra l’altro abbinata a Terre di magici sapori.
È risultata più che vincente quindi la scommessa dell’assessorato al Marketing territoriale, benché costosa. La spesa per il solo concerto di venerdì è stata di 26 mila euro più Iva, più della metà dell’intero importo della quattro giorni incentrata anche sullo street food e non solo sulla musica. Gabry Ponte nel centro di Monfalcone è riuscito a portare solo ragazzi e ragazze che in città ci abitano, però la frequentano poco, ma anche molte persone dal resto dell’Isontino e da fuori provincia. Con la speranza che l’evento riesca a rafforzare un’immagine diversa sella città, rendendola un posto da frequentare non solo in occasione di spettacoli o manifestazioni di grande richiamo.
A riscaldare la piazza, che ha iniziato a riempirsi già a partire dalle 19. 30, con un buon paio e più di ore di anticipo sull’inizio del concerto, c’ha pensato il dj Giuann Spadai dei Miami nights con un energico hosting per Gabry Ponte. In attesa della performance dei Miami, che si terrà il 15 giugno in piazza della Repubblica nell’ambito della Festa del vino.
La piazza è poi esplosa all’attivo dell’artista torinese, fra più famosi dj, produttori, remixer italiani, e membro della band Eiffel65, con i quali ha venduto oltre dieci milioni di dischi nel mondo. Ponte ha fondato e tuttora dirige una casa discografica indipendente, Dance and Love. Moltissime le sue collaborazioni anche internazionali che dal 1993 lo portano a realizzare hit di successo. Come, nell’estate di due anni anni fa, è stato il singolo “Che ne sanno i 2000”. L’evento ha raccolto commenti estremamente positivi tra i monfalconesi, contenti di vedere la loro piazza piena come non accadeva da tempo, ma non unanimi.
Qualche residente della zona si è lamentato del volume del concerto. Tanto alto, come segnalato da un’abitante, da «far tremare i vetri delle finestre». I locali della zona del centro hanno dal canto loro lavorato piuttosto bene venerdì sera. La manifestazione si concluderà questa sera all’insegna della musica latino-americana. (la.bl.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo