Piazza Unità d’Italia, nel mirino la riorganizzazione viaria

RONCHI DEI LEGIONARI. Critiche e nuove proposte, a Ronchi dei Legionari, sulla nuova viabilità messa in cantiere dall’amministrazione comunale di Ronchi dei Legionari nella zona di piazza dell’Unità d’Italia, resa, in parte, pedonale. Ad avanzarle è la lista civica “Insieme, storia e futuro” che, dopo le elezioni di ottobre scorso, si è costituita in associazione. La lista propone di cambiare il senso di marcia di via IV Novembre e via Mazzini, dalla rotatoria di piazza Furlan fino al semaforo, affinché si possa creare un anello che faciliti la circolazione, con ingresso dalla via Mazzini, transito in via 7 Giugno, quindi in piazza dell’Unità d’Italia e uscita dalla via IV Novembre. Una proposta che, poi, punta a risolvere la pericolosità del nuovo incrocio creato davanti a villa Vicentini Miniussi e che vede contemporaneamente il coinvolgimento di 4 vetture in pochi metri.

“Insieme, storia e futuro”, ancora, porta all’attenzione della municipalità ronchese la segnalazione ricevuta della presenza, all’interno della nuova area pedonale, di lampade a pavimento non posizionate correttamente a livello di calpestio e della pericolosità in caso di accidentale inciampo da parte dei cittadini. Cosa che, per altro, sarebbe già accaduta. La lista, di recente, si è allargata inserendo nel proprio direttivo il giovane Matteo Vidali, il quale utilizzando social network e media digitali sarà sempre in contatto con i cittadini. A tal proposito si invitano i cittadini a formulare i propri quesiti o criticità tramite la piattaforma Facebook o una mail a: insiemestoriaefuturo@yahoo.com.

«Siamo una lista civica trasversale che, per vocazione, vuole far il bene dalla nostra comunità – sottolinea il presidente Maurizio Valenti - senza appartenenza politica. Non precludiamo però l’inclusione nel nostro gruppo a chi può avere una qualunque tessera in tasca. A noi importa solamente che si lavori per le cose da fare per il bene di tutti e non per gli interessi di alcuni. Siamo curiosi di ricevere risposte, in quanto, fino ad ora, tutto ha fatto pensare unicamente a una vera e propria guerra che si è consumata tra gli ex assessori e l’ex sindaco, in particolare tra Fontanot e Masotti, il tutto a danno della comunità ronchese. E qui la domanda nasce spontanea: ma cosa c’entra la comunità di Ronchi dei Legionari? Di fatto si è verificata una spaccatura in città che non ha nulla a che fare con il bene della comunità ma – conclude - forse un giorno tutti saremo edotti del perché di questa incredibile situazione».(lu.pe.)