Piazza Vittoria allarga l’offerta: una nuova piadineria

In tempi così difficili per negozi e locali nel capoluogo isontino (ma non solo evidentemente) c’è ancora spazio per le belle notizie. E c’è ancora chi decide di scommettere su Gorizia e sui suoi scorci più affascinanti. Così c’è da raccontare una nuova, imminente inaugurazione – forse già nella giornata di oggi o comunque nei primi giorni di questa settimana –, quella della piadineria “La Caveja”, che apre i battenti in piazza Vittoria 37 negli spazi ce furono quelli dello storico “Wine Cafè”, chiuso da qualche tempo.
Un bel segnale di vitalità per l’antico cuore del centro storico cittadino, una piazza che (pur sembrando talvolta vuota, soprattutto per via delle sue dimensioni importantissime, che rendono proibitivo affollarla, se non in caso di grandi manifestazioni) ospita già diversi tra bar, enoteche e birrerie, ma anche il cinema, un ristorante, una pizza al taglio, una pasticceria e alcuni punti vendita. E che, adesso, si arricchisce di un’attività originale e che offre una proposta diversa da ciò che già si poteva trovare in centro città.
«La Caveja è un marchio nato nel 1997, che oggi può contare su ben 55 attività affiliate e 13 punti vendita diretti – racconta Roberta Falzarano, ceo dell’azienda –. Siamo già presenti in regione e ora abbiamo deciso di puntare su Gorizia. Penso sia una città in crescita, e la location di piazza Vittoria è particolarmente interessante e suggestiva, dove mancava una proposta come quella di La Caveja». L’approdo di Roberta sotto il colle del castello è stato però frutto anche di un particolare incrocio del destino. «Il proprietario degli spazi in cui ci siamo insediati abita proprio di fronte alla nostra piadineria di Trieste, ed è già un cliente affezionato. Un giorno mi ha proposto di visionare il locale di piazza Vittoria. L’idea è piaciuta e così l’avventura è iniziata». Gli ultimi sono stati giorni di lavoro intensissimo per allestire e sistemare il locale, la cui apertura è imminente. «Se ce la faremo, magari anche già domani (oggi ndr) – spiegava ieri Roberta Falzarano –, altrimenti comunque nei primi giorni della settimana».
La piadineria sarà aperta sette giorni su sette, presumibilmente dalle 10 del mattino e con orario continuato fino a sera, «anche se sulla chiusura e sul numero di persone che lavoreranno nel locale dovremo ragionare strada facendo, come si fa sempre in questi casi, in base anche alle abitudini e alla risposta della città. Che ci si aspetta possa essere incuriosita però dal mix di tradizione – quella della tipica piadina romagnola o degli gnocchi fritti – e modernità, con proposte originali per aperitivi o piccoli eventi. «Si potrà mangiare al tavolo, in un ambiente che credo di poter definire molto accogliente e piacevole – dice Roberta –, oppure anche acquistare per asporto le nostre piadine, che peraltro hanno la caratteristica di essere arrotolate, quindi diverse dal solito e più comode da gustare». Insomma, una freccia in più all’arco di una piazza Vittoria che sta via via rifiorendo. –
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