“Piazzale Ave Ninchi” nel Giardino pubblico Altre intitolazioni al via

Cerimonia nell’area dedicata all’attrice. Un tratto della 202 per Baden-Powell, ci sarà una scuola “Falcone e Borsellino”
Di Pierpaolo Pitich
Silvano Trieste 22/12/2013 Giardino Pubblico, intitolazione piazzale ad Ave Ninchi
Silvano Trieste 22/12/2013 Giardino Pubblico, intitolazione piazzale ad Ave Ninchi

Da ieri lo spazio antistante la sede dell'Arac situata all'interno del Giardino pubblico Muzio de Tommasini di via Giulia porta il nome di Piazzale Ave Ninchi: un tributo alla grande attrice nata a Falconara, in provincia di Ancona, che dopo avere trascorso l’infanzia a Trieste decise dopo la morte del marito di tornare in questa città, dove morì il 10 novembre del 1997.

Alla cerimonia di intitolazione ha presenziato il vicesindaco Fabiana Martini, che nello scoprire la targa dedicata all'attrice ha voluto ricordare le ragioni di questo gesto. «Si tratta innanzitutto di un omaggio a un personaggio molto versatile, che ha spaziato dal cinema al teatro fino alla televisione, e che ha saputo trasmettere la sua allegria e il suo inconfondibile sorriso - ha sottolineato Martini -. In secondo luogo è un momento fondamentale per tutto il mondo della cultura, uno dei settori che più di altri devono fare i conti con i tagli dovuti alla crisi economica. Per ultimo, ci fa piacere che l'intitolazione vada a una donna, visto che non solo a Trieste ma in tutta Italia la gran parte delle strade e delle piazze portano i nomi di uomini: un disequilibrio che come amministrazione comunale stiamo cercando in qualche modo di colmare».

La figura di Ave Ninchi è stata legata alla città di Trieste, sia dal punto di vista umano che professionale: già alla fine degli anni Ottanta l'attrice si avvicinò al teatro in dialetto triestino, tanto da diventare presidente onoraria della Compagnia de l'Armonia. Dopo la sua scomparsa, quello che inizialmente era il Festival dei Teatri nei dialetti giuliano e istro-veneti divenne ufficialmente il Festival internazionale Ave Ninchi, la cui ventunesima edizione si è chiusa proprio ieri. «Siamo felici e orgogliosi di essere stati coinvolti in questa intitolazione - ha affermato Giuliano Zannier, presidente de “l'Armonia” -. Ci auguriamo che questo luogo, già adibito a spettacoli, possa un giorno diventare la sede per un festival estivo dedicato ad Ave Ninchi».

Nel corso della cerimonia è stato letto il saluto inviato dalla figlia di Ave Ninchi, Marina, che sarà a Trieste la prossima primavera, mentre il consigliere comunale del Pd Anna Maria Mozzi ha espresso soddisfazione per il recupero e l'attenzione riservata a un'area storica come quella del Giardino de Tommasini.

Intanto la Commissione toponomastica è al lavoro per ulteriori intitolazioni: nelle prossime settimane sarà ufficialmente dedicato a Robert Baden-Powell, fondatore del movimento scout, un tratto della statale 202 nei pressi del campo scout di Prosecco; mentre in concomitanza con i 150 anni del Cai festeggiati proprio quest'anno, sarà intitolato a Enzo Cozzolino, cresciuto in Val Rosandra e diventato uno dei più forti arrampicatori degli anni '60, uno dei sentieri della Strada Vicentina, meglio conosciuta come Napoleonica.

Nel corso del prossimo anno infine, una scuola media triestina porterà il nome dei giudici Falcone e Borsellino, simboli della lotta alla mafia, mentre una serie di sentieri del Bosco del Farneto sarà dedicata a figure di spicco nel campo della medicina, della ricerca e della biologia.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo