Halekai e Kaizen, il lusso dei due super yacht incanta Trieste
Le due imbarcazioni esclusive si trovano da qualche giorno a Marina San Giusto. Molti i curiosi che si sono fermati per una foto

Le Rive di Trieste continuano ad attrarre imbarcazioni di super lusso. Dopo la sosta, lo scorso luglio davanti alla Scala Reale, del 42 metri Aldebaran Primo, capace di catalizzare più di uno sguardo, a conquistare ora la scena sono giunte altre due autentiche signore del mare. Sul Molo Pescheria, nell’area della banchina di Marina San Giusto, triestini e turisti hanno potuto ammirare Halekai con le sue linee classiche che rievocano gli yacht a vela d’antan, e Kaizen con delle linee più moderne: due velieri che incarnano insieme lusso e libertà, tecnologia e sogno.
La loro presenza non è passata inosservata. Molti i fotografi improvvisati perlopiù con lo smartphone, che oltre al classico e un po’ scontato selfie, hanno immortalato ogni possibile dettaglio. Molti i curiosi che si sono fermati a osservare le linee sinuose degli scafi, e tanti gli appassionati che spiegavano dettagli tecnici agli amici. Con Halekai e Kaizen ormeggiate a pochi metri l’una dall’altra, Marina San Giusto si è trasformata in un vero salotto sull’acqua con due yacht diversi per dimensioni e storia, accomunati però da un’aura di esclusività che ha trasformato le Rive in vetrina di un glamour nautico che solitamente si respira tra Costa Azzurra e Baleari.
Ormeggiate una sulla poppa dell’altra, la prima che si è lasciata ammirare, arrivando dalla radice del Molo Pescheria, è Halekai: 39,4 metri di raffinatezza pura, costruita nel 2020 dal cantiere britannico Pendennis. È uno dei pochi Truly Classic 128 al mondo, naviga sotto bandiera delle Isole Cayman e dall’inizio delle estate, al momento solo con i membri del suo equipaggio a bordo, sta toccando alcuni dei porti più suggestivi del Mediterraneo. Firmata dallo studio Hoek Design Naval Architects, è un tributo al design classico rivisitato con materiali e tecnologie di ultima generazione. Con una velocità di crociera di 12 nodi e la possibilità di ospitare sei ospiti in tre cabine, coccolati da cinque membri d’equipaggio, Halekai rappresenta l’essenza del viaggio lento e sofisticato.
Finiti di percorrere i quasi quaranta metri di Halekai, ha fatto sfoggio di sè Kaizen, approdata a Trieste il 18 agosto e pronta a ripartire domenica per Venezia. Qui imbarcherà l’armatore statunitense che ha deciso si trascorrere le vacanze tra la costa croata e le isole Incoronate. Costruita nel 2000 dal cantiere neozelandese Alloy Yachts, è stata recentemente rinnovata da The Italian Sea Group che l’ha consegnata all’armatore nei primi giorni di agosto. È lunga 49 metri e unisce robustezza ed eleganza grazie allo scafo in alluminio. Il design porta la firma di Glade Johnson, con il contributo degli architetti navali Paolo Scanu e Butch Dalrymple Smith.
Gli interni includono quattro ampie cabine per gli ospiti, una suite armatoriale con palestra adiacente e una grande vasca idromassaggio sul ponte superiore. Il suo nome, inciso persino in caratteri giapponesi sul boma, significa “miglioramento continuo”. Il capitano Arthur, francese, racconta con entusiasmo la prossima rotta: «Siamo venuti a Trieste per preparare la barca, domani (domenica, ndr) partiremo per Venezia dove verrà imbarcato l’armatore, poi faremo rotta verso la Croazia».
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