Picchiato per il tatuaggio scomodo
SPALATO. Lo hanno fermato nella tarda serata di giovedì scorso mentre passeggiava serenamente con la sua ragazza nel rione spalatino di Matejuška, in quello che un tempo era un porticciolo di...
SPALATO. Lo hanno fermato nella tarda serata di giovedì scorso mentre passeggiava serenamente con la sua ragazza nel rione spalatino di Matejuška, in quello che un tempo era un porticciolo di pescatori. Erano in quattro e gli hanno chiesto: «Hai tatuato il nome Rijeka (Fiume in italiano) sulla mano?» Il 27enne, senza sospettare nulla, ha risposto affermativamente e a quel punto lo hanno avvicinato con espressione minacciosa, ordinandogli di lanciarsi in mare. Il giovane ha naturalmente detto di no, rifiuto che è stato una specie di molla per il quartetto di balordi: si sono lanciati sul malcapitato, colpendolo selvaggiamente con pugni e calci.
Prima di difendersi da quel vile attacco, l’aggredito ha avuto solo il tempo di mettere in disparte la ragazza, dopo di che ha tentato di restare in piedi nonostante la gragnola di botte, fattasi ancora più fitta quando al quartetto si sono aggiunti altri due attaccanti. Fiaccato dai colpi, il giovane è caduto a terra, venendo raggiunto da pedate in varie parti del corpo, anche al capo. Si è in qualche modo rialzato ma ha perso l’equilibrio, cadendo in acqua.
(a.m.)
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