Pieris sta cambiando volto Potenziato l’Euromobili con posti auto e magazzino

/SAN CANZIAN
Pieris sta mostrando un volto almeno in parte nuovo alle migliaia di persone che ogni giorno la attraversano percorrendo la Strada statale 14. Agli interventi di viabilità che il Comune di San Canzian ha realizzato, come la nuova rotatoria all’incrocio con via Roma, o cui si appresta a mettere mano si sommano quelli che, in un anno pur così difficile, diversi imprenditori hanno portato a termine o stanno completando. Come la trasformazione dell’ex agriturismo Ai due pini, chiuso da tempo, e che con sé porta in dote una nuova viabilità e una nuova fermata Apt lungo la Statale 14. Dopo la riconversione di un ex negozio di articoli sportivi nella nuova Farmacia isontina, con adeguamento del fronte strada, e la ristrutturazione della storica Ottica Russi, l’ultimo intervento si è presentato ieri ed è quello portato a termine dalla famiglia Budai a potenziamento dell’Euromobili, punto vendita affacciato da 16 su via Cesare Battisti, tratto urbano della Ss 14, ma che finora era privo di un parcheggio e di un magazzino adeguati. Quanto è stato realizzato acquisendo già due anni fa un’area vuota e invasa dagli arbusti adiacente all’attività e una retrostante il negozio, dov’è stata demolita una costruzione fatiscente per costruire il nuovo magazzino, ottimizzando la logistica.
Un salto di qualità indispensabile per una realtà che, tra i suoi tre punti vendita (gli altri due sono in viale Miramare a Trieste e a Pordenone), come sottolinea Marco Budai, è cresciuta anche nel corso del 2020 dell’11%. «L’investimento, che si aggira sui 250 mila euro, è stato avviato un paio d’anni fa appunto – aggiunge il titolare –, ma noi continuiamo a crederci. Abbiamo fatto uno sforzo, noi e tutti i nostri collaboratori. Crediamo nella realtà di Pieris, che consideriamo di punta tra le nostre tre sedi».
Alla base della capacità di reazione anche in un anno difficile «sotto diversi punti di vista» pare esserci una solida tradizione famigliare, come ha lasciato capire Budai. «Siamo già alla terza generazione di un’attività avviata da mio padre nel 1975 e ora ci sono anche i miei figli», dice l’imprenditore. Anche la collocazione lungo un asse stradale ad altissima percorrenza resta, comunque, un fattore importante ed è lo stesso che ha spinto la farmacista Rosanna Bertolini ad aprire la nuova farmacia concessa a Pieris dalla Regione nella stessa zona.
«Per noi questa iniziativa imprenditoriale è un nuovo segnale di speranza, dopo quelli che abbiamo ricevuto quest’anno dall’apertura della farmacia e dalla nuova gestione del bar di Villa Settimini – sottolinea il sindaco Claudio Fratta –, ma è anche importante perché avvia una riqualificazione di un’area importante e molto visibile». Il sindaco non ha escluso che l’operazione possa in un prossimo futuro proseguire, coinvolgendo le altre costruzioni in disarmo che si trovano tra via Battisti e via 2 Giugno. Che possa coinvolgere anche il capannone che accogliere il night club Tiffany resta tutto da capire, però. Per ora, dopo aver tentato, senza raggiungere l’obiettivo, di avviare uno “scambio” di aree con il proprietario 10 anni fa attraverso la variante di assestamento al Piano regolatore, l’amministrazione locale si è ritrovata a seguire come osservatore esterno la candidatura dell’immobile a sede del centro documentazione del Consorzio culturale del Monfalconese.—
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