Pirano perde le crociere per il sottomarino vietato

La nave “Crystal Esprit” offre ai propri ospiti un viaggio nelle profondità marine ma la legge slovena lo impedisce. E l’armatore cancella gli approdi per il 2017
Di Mauro Manzin

CAPODISTRIA. Perdere la toccata di una nave da crociera per colpa della legge. È quanto è accaduto in Slovenia, più precisamente a Pirano dove l’armatore della nave “Crystal Esprit” ha disdetto le toccate per la prossima stagione nella località costiera del Litorale. Il motivo? La “Crystal Esprit” ha in dotazione un mini sommergibile con il quale offre ai propri crocieristi la possibilità di esplorare il fondale marino delle località dove la nave si ormeggia. Interesse è stato espresso anche per i fondali del Litorale sloveno, in particolare per l’abisso Madona. Ma non se ne è fatto niente perché la legge della Slovenia vieta la navigazione di sottomarini nelle sue acque territoriali. Risultato? Quello già scritto: l’armatore ha cancellato Pirano dalla sua agenda.

All’agenzia turistica di Portorose Atlas Express - come scrivono le Primorske Novice - che è l’agente della Crystal Cruises in Slovenia hanno chiesto già il marzo scorso le autorizzazioni per le immersioni del mini sommergibile all’Istituto per la tutela dell’ambiente che immediatamente ha dato il suo placet. Ma dall’Amministrazione marittima della Slovenia è giunto il veto. «La legge marittima della Slovenia - dice il direttore dell’Amministrazione, Jadran Klinec - non permette che nelle acque territoriali operino i sottomarini, se questi desiderano venire da noi - chiarisce - devono navigare a pelo d’acqua e issare la bandiera del proprio Paese e quella slovena di cortesia».

Klinec respinge anche le accuse di essere un duro burocrate. «Se avvenisse un incidente il primo a pagarne le conseguenze sarei io - risponde - io che devo far rispettare la legge». E non lo scalfisce neppure la precisazione che nel caso della “Crystal Esprit” si tratterebbe di un sottomarino civile e non di una unità militare. «In questo momento i sottomarini sono vietati nelle nostre acque territoriali - risponde sempre Klinec - non possiamo violare la legge». Legge che comunque si può emendare, impegno che lo stesso Klinec si impegna a portare avanti. Quali saranno i tempi? Certamente lunghi visto che nell’emendamento della legge sono interessati ben tre ministeri: quello delle Infrastrutture, della Difesa e degli Interni.

Insomma la frittata è fatta. «Per la prossima stagione l’armatore ha già cancellato Pirano dalle toccate delle sue navi - conferma Janez Ma›ek alle Primorske Novice, molto amareggiato dal fatto - e la causa principale di questa disdetta sta proprio nel fatto che il mini sottomarino non può operare». Il fatto è che non c’è tempo da perdere se si vuole emendare la legge sulla marineria perché ormai si sta già parlando della stagione 2018. E la polemica continua vista che il mini sottomarino della “Crystal Esprit” ospita due persone più il pilota assolutamente esperto per cui, secondo Ma›ek, i timori di un incidente sono assolutamente superflui. E La Slovenia sta a guardare.

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