Piscine, nuova concorrenza in corsia

Un nuovo polo privato apre il 17 agosto a Ronchi. A gestirlo il gruppo di Acquamica, che trasloca da via Capitello
Di Tiziana Carpinelli
Bonaventura Monfalcone-07.07.2016 Nuova piscina-H2O Nuoto Ronchi-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-07.07.2016 Nuova piscina-H2O Nuoto Ronchi-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

Dopo aver rivendicato la propria autonomia nell’urna elettorale, ora Ronchi dei Legionari spezza il “monopolio” monfalconese sulle corsie di nuoto e si fa la piscina in zona artigianale. Inaugurazione ufficiale: mercoledì 17 agosto in via Tambarin 16, a un tiro di schioppo dall’aeroporto. L’iniziativa è privata, ma è stata già “battezzata” dal patrocinio comunale, subito piovuto perché Roberto Fontanot e i suoi, in sostanza, approvano. Anzi, il sindaco ronchese ha già pronta sulla scrivania «una serie di lettere da inviare a Regione, Fondazione e banche per sollecitare il sostegno al progetto con un contributo».

«La ritengo un’iniziativa sicuramente interessante - ha commentato ieri - perché amplia l’offerta in campo sportivo, ricreativo e anche medico presente sul territorio». Il nuovo polo natatorio di via Tambarin, infatti, ospiterà al suo interno, nell’ala destra dell’ampio edificio, tre ambulatori per i settori della Medicina sportiva, della Fisioterapia e della Dietologia. Sarà un’impresa con sede a Udine a fare da trait d’union per l’area curativa.

«Non credo sia affatto un progetto da ostacolare, anzi da appoggiare - ha concluso Fontanot -. Tra le altre cose ridà vita a uno spazio ch’era chiuso da alcuni anni». La vasca a quattro corsie omologata Fin (Federazione italiana nuoto), lunga 25 metri e larga 8, con una profondità d’acqua pari a 1 metro e 35 centimetri, ancora da ultimare, sorgerà infatti all’interno dell’ex fabbrica “Frigo nord”, dove un tempo erano conservati pesci surgelati. Non più pinne a squame, dunque. Saranno semmai quelle in plastica dei futuri clienti a cimentarsi in stile libero, dorso o delfino.

La gestione della struttura di via Tambarin, per quanto riguarda invece l’attività in acqua, è affidata all’associazione H2O nuoto Ronchi, presieduta da Riccardo Furlanich. Si tratta di un gruppo di persone (sei in direttivo) che fino a qualche tempo fa curava i servizi di Acquamica, il centro benessere realizzato da General Service, fallita a fine 2015, di fianco alla piscina comunale in via Capitello del Cristo, a Monfalcone.

Ora l’impianto volto al wellness, dopo il trasloco di quei gestori, trasferitisi appunto a Ronchi, è temporaneamente chiuso. L’utenza del polo natatorio cittadino ha appreso la notizia perché una locandina in cui si pubblicizza il trasloco è stata incollata sulla facciata esterna di Acquamica.

C’è tuttavia già un’offerta di riapertura e l’ha annunciata, sempre ieri, il vicesindaco Omar Greco, senza tradire nervosismi per il timore di eventuali concorrenze fuori porta: «La nostra è una struttura comunale, con prezzi competitivi e popolari. L’altra mi risulta essere un polo privato. In ogni caso il nuoto non è monopolio di Monfalcone, anche se il nostro impianto serve l’intero mandamento e la Bassa». Insomma, c’è spazio per tutti.

«Per quanto riguarda Acquamica - ha precisato -, nel 2018 passerà nelle proprietà dell’ente locale, ma fino a qual momento sarà gestita da altri. Tra due anni l’amministrazione punterà a un bando unico per affidare contemporaneamente piscina interna, scoperta e centro benessere. Stiamo già predisponendo gli indirizzi in tal senso».

Relativamente all’attuale situazione di Acquamica, «il gestore della nostra piscina, cioè Arca nuoto, che comunque porta avanti il servizio ottimamente, si è offerto di subentrare nella conduzione». Lo ha confermato, in effetti, Mosè Bonaldo, che pure in precedenza non aveva ambizioni in tal senso: «Il curatore fallimentare stava cercando un gestore in grado di subentrare e, benché noi si ignori se la struttura sia o meno redditizia, ci è parso un bel gesto farci avanti per coprire l’attività, a tutela soprattutto dell’utenza affezionata. Per questo abbiamo avanzato una proposta». Si vedrà nei prossimi giorni come andrà a finire.

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