Pola, un impianto per gli appassionati di “wakeboard”

POLA. Pola vuole seguire la tendenza mondiale in materia di sport adrenalinici realizzando lo skilift per il “wakeboard”, un qualcosa tra sci nautico e snowboard, che sta diventando sempre più popolare. Si viene trainati sulla superficie dell'acqua da una fune in acciaio e lungo il percorso si possono eseguire salti o acrobazie varie. Nel mondo ci sono sinora 200 impianti di questo tipo. L’impianto sarà il secondo in Istria: ne esiste già uno a Parenzo. In Croazia ce ne sono altri tre: sull'isola di Veglia, a Ragusa-Dubrovnik e sul lago dello Jarun a Zagabria.
La società interessata al progetto a Pola è l'Aqua Signum di Viskovo, che ha già preparato la documentazione per l’imminente bando per la concessione. All’Aqua Signum non manca l'esperienza: ha appena ottenuto la concessione a Spalato e sta preparando progetti per skilift nelle vicinanze di Parigi e a Venezia. Il suo rappresentante Zeljko Andrijani„ ha spiegato al Glas Istre di avere elaborato uno studio di impatto ambientale disponibile sul sito web della Regione istriana, precisando che il progetto è ecologico e non darà luogo a rumori molesti. «Attendiamo il rilascio del permesso di ubicazione», aggiunge confidando nel buon esito della concessione, di durata probabilmente ventennale.
L’impianto occuperà 30mila metri quadrati su mare e terraferma e la pista sull'acqua sarà lunga 421 metri con partenza da una piattaforma galleggiante. Oltre al grande skilift ce ne sarà uno più piccolo per bambini e per i meno esperti. Inoltre, un’area per la preparazione dei praticanti, una rampa per l'uscita dal mare e alcuni ponticelli d'accesso. L'intera struttura sarà prefabbricata per poter essere facilmente smantellata. Tempi di attuazione: si parla del giugno prossimo, salvo intoppi burocratico-amministrativi. Stando a varie valutazioni lo ski lift contribuirà a prolungare la stagione turistica, visto che si può praticare non solo nei mesi estivi. (p.r.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo








