Polizia in festa a Gradisca Reati in calo nel 2010

di Luigi Murciano
GRADISCA
Reati in calo in provincia di Gorizia nell’ultimo triennio: nel 2010 ne sono stati denunciati 1689, il 7.21% in meno rispetto alla media registrata nel periodo 2007-2009. Sono invece stati 619 i presunti autori consegnati al corso della giustizia, con una percentuale di successo del 37%. Una percentuale che ha raggiunto la perfezione nei casi – isolati – di reati quali omicidio colposo, tentato omicidio, sfruttamento della prostituzione ed estorsione. E che rimane molto alta e rassicurante per quanto concerne episodi quali lesioni dolose, percosse, minacce, ricettazione e lotta agli stupefacenti, quest’ultima con un eloquente 92.9%. Tutt’al più il cruccio può essere trovato nella lotta ai furti: appena il 7.2% di successo (52 casi risolti su 722). I dati sono emersi a margine della Festa per il 159esimo di fondazione della Polizia di Stato, che a livello provinciale è stata celebrata per la prima volta a Gradisca d’Isonzo. «Il motto dell’odierna ricorrenza è “Più sicurezza, insieme”- ha ricordato il dottor Piovesana – e intende sottolineare la nostra consapevolezza di poter contare sull’attenzione e l’affettuosa stima della collettività per il nostro operato che spesso impone responsabilità e sacrifici a noi e alle nostre famiglie».
Entrando nello specifico dell’attività svolta, il questore ha inteso sottolineare «l’efficace saldatura tra il momento dell’azione preventiva e quello giudiziario» e la professionalità dei suoi uomini. Piovesana ha quindi analizzato i risultati ottenuti dagli uffici periferici. Dall’attività di ordine pubblico della Digos, che ha recentemente passato il difficile esame della visita del Pontefice, alla prevenzione e soccorso delle volanti. Inevitabile un riferimento a Cie e Cara: «La prima struttura, in particolare, pur provata da danneggiamenti dolosi non ha mai smesso di funzionare, e questo solo grazie alla dedizione e al sacrificio degli agenti e dei militati del 132° Reggimento Carri».
«I reati accertati dalla Polizia Giudiziaria sono in calo – ha aggiunto Piovesana – e accanto a questo dato c’è quello, non scritto, dei reati sventati grazie ad attività di prevenzione». Nel corso della mattinata sono stati pubblicamente elogiati alcuni operatori distintisi in servizio: gli Assistenti capo Silvio Marino Zoff e Franco Zucchetto, i Sovrintendenti Alessandro Cargnel e Vito Geraci, l’Assistente Capo Gianfranco Colella, , il Sovrintendente Paolo Maion e gli Assistenti capo Stefano Nardone, Giuseppe Sicchi e Giuliano Wisniewski tutti per la conclusione di brillanti operazioni anti-droga; l’Ispettore superiore Ezechiele Visintini, il Sovrintendente Stefano Sansa, gli Assistenti capo Fulvia Cucit e Paolo Furlani per lo smantellamento di un’organizzazione di stranieri dedita a reati contro il patrimonio.
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