Ponte sul Brancolo, ritardi causa il maltempo

STARANZANO. “Non esistono ditte in subappalto che ci allungano i tempi, perchè siamo noi a fare non solo i lavori in cemento armato, ma anche la passerella ciclo-pedonale che verrà completata con tavolati di legno e senza alcuna asfaltatura».

Risponde così al consigliere comunale di “Alternativa per Staranzano” Adriano Ritossa, la Villas Costruzioni di Monfalcone, dopo le critiche che continuano a piovere dai residenti e dalle opposizioni in merito agli interminabili lavori del ponte della Checca, chiuso dal novembre 2010, risistemato a metà del dicembre scorso, con la circolazione che doveva riprendere dopo un paio di settimane, agli inizio di gennaaio.

«Le opere di carpenteria sul ponte - spiega la Villas - stanno andando avanti regolarmente, oltre a procedere in officina con gli ultimi assemblaggi dei parapetti e la costruzione dei supporti “ferma-tubone” sistemato a fianco del ponte. Non abbiamo potuto avere una normale attività – continua la Villas – per il maltempo, visto che piove di continuo».

A gettare benzina sul fuoco, intanto, sono sempre i consiglieri di “Alternativa per Staranzano” Adriano Ritossa e Pasquale Pusateri, che ieri hanno presentato un’interrogazione al sindaco Lorenzo Presot per conoscere quanto tempo ancora bisognerà attendere prima di vedere fruibile il ponte stesso.

«Abbiamo effettuato ieri un sopralluogo – affermano i consiglieri – e oltre ai ritardi abbiamo rilevato che ci sono ben quattro sacchi contenenti i residui della sabbiatura del ponte, lasciati nell’area di proprietà privata. Inoltre una trave portante, che poggia sul plinto centrale del ponte, presenta due vani in cui ristagna l’acqua piovana creando fenomeni di corrosione. Infine suggeriamo un allineamento della passerella con l’asse stradale».

(ci. vi.)