Ponte sul Brancolo stoppato L’impresa chiede i danni

STARANZANO. Chiede al Comune di Staranzano il pagamento dei danni per il fermo cantiere che gli è stato “imposto” per mancanza di liquidità, la Villas Costruzioni di Monfalcone, impegnata nei lavori ristrutturazione del ponte della Checca sul canale Brancolo, chiuso al traffico veicolare dal 20 novembre 2010. I lavori, infatti, sono sempre fermi in barba a quasi tre anni di proteste della gente e degli operatori della zona. E’ questa l’ultima novità di un tira e molla infinito che accompagna polemiche già viste e sentite, che sembrano ripercorrere la lunga storia dell’impresa precedente che poi, con l’accumulo di altre circostanze, aveva provocato l’annullamento del contratto. Solo che stavolta il motivo principale è il blocco delle risorse per il Patto di stabilità che non permette di utilizzare soldi comunali già in cassa. Ma la ditta non ne vuol sapere pretende i il pagamento e per questo sono aumentate le tensioni. Scambi di accuse reciproche, botte e risposte che purtroppo non portano a niente, ma stanno solamente guastando i rapporti causando ulteriori problemi a una situazione già compromessa.
«Quella riportata dall’impresa – risponde l’assessore ai Lavori pubblici, Michele Rossi – non è proprio la realtà. I soldi, invece, ci sono e abbiamo già provveduto a dare l’ok da tempo alla ditta di riprendere i lavori. Non riusciamo a capire perché ancora fermi. Cercheremo in questi giorni di chiarimenti per non creare ulteriori disguidi alla gente. Non vorrei che qualcuno si impuntasse e provocasse altre complicazioni».
«Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione – ribatte ancora la Villas - anzi attendiamo con ansia il postino. La scorsa settimana abbiamo inviato agli uffici comunali missive nelle quale abbiamo specificato in modo chiaro e dettagliato che fino a quando non verranno corrisposti i danni e l’aggiornamento prezzi visti i tempi trascorsi che si sono allungati rispetto alle previsioni, i lavori non verranno ripres»i. «Le nostre raccomandate – continua la Villas Costruzioni - attendono ancora una risposta concreta che non è mai arrivata». Non pensi il Comune – afferma l’impresa - di creare un danno alla nostra impresa e di cercare poi con un colpo di spugna di dimenticare l' arretrato». La Villas, infatti, ribadisce che Il 26 agosto scorso era pronta per sistemare finalmente il ponte nella sua posizione, aveva già prenotato una gru per la posa in opera della struttura e invece qualche giorno prima il Comune aveva fermato la ditta per sospendere la continuazione delle opere in quanto i pagamenti in quel momento non erano ancora certi.
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