Porta Santa permanente nella chiesa del Preval

MOSSA. Il dono del Santo Padre al santuario del Preval, una Porta Santa permanente già concessa da San Giovanni Paolo II. In concomitanza con la festa della dedicazione del santuario di Santa Maria...

MOSSA. Il dono del Santo Padre al santuario del Preval, una Porta Santa permanente già concessa da San Giovanni Paolo II. In concomitanza con la festa della dedicazione del santuario di Santa Maria Regina dei Popoli in Preval, domenica 8 maggio, è stata annunciato da parte dell'amministratore parrocchiale monsignor Arnaldo Greco l'arrivo del decreto della penitenzieria apostolica riguardante il rinnovo delle indulgenze previste per i fedeli che visitano il santuario del Preval, firmato dal cardinale Mauro Piacenza, penitenziere maggiore. È questo un atto solenne e importante, ancora di più perché emanato durante l'anno santo della misericordia, in cui il Santo Padre ci richiama ogni giorno a riscoprire la paterna benevolenza di Dio tramite il sacramento della penitenza per la remissione dei peccati. Il dono dell'indulgenza in modalità così ampia, fu concessa da San Giovanni Paolo II per la peculiarità del santuario posto sul confine che vide non solo per cinquant'anni la cortina di ferro, ma anche, seppur senza coinvolgimenti, la Guerra dell'ex Jugoslavia. Per far sì che tutti i fedeli ne possano trarre giovamento rendiamo nota la traduzione del decreto, che è comunque sempre visionabile in lingua latina presso il santuario.La Penitenzieria Apostolica, al fine di incrementare la pietá dei fedeli e la salvezza delle anime in virtù delle facoltá concesse dal Santissimo Padre in Cristo e Signore Nostro, per divina provvidenza Papa, Francesco, considerate le preci rivolte e reverendissimo Carlo Roberto Maria Redaelli, Arcivescovo Metropolita di Gorizia,giunte il 22 aprile,dai celesti tesori della Chiesa concede l'indulgenza plenaria e la remissione di tutti i peccati alle consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica, preghiera secondo l'intenzione del Sommo Pontefice). Indulgenza che puó essere ottenuta da tutti i fedeli i quali la potranno applicare anche in suffragio delle anime del purgatorio se, «con il cuore vicino alle finalità spirituali dell'Anno Santo della Misericordia avranno visitato il Santuario di S.M. Regina dei Popoli posto all'interno dei confini della Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo di Mossa e qui avranno partecipato devotamente ai sacri riti e avranno ottemperato ai propositi spirituali, o almeno avranno pronunciato il Padre Nostro, il Credo, l'invocazione a S. M. Regina dei Popoli) entro un lasso di tempo accettato dall'autorità ecclesiastica: nei giorni delle celebrazioni liturgiche dell'Immacolata Concezione, della Nativitá, della Divina Maternità e dell'Assunzione, nella prima domenica di Maggio, festa di Maria Regina dei Popoli; il 14 maggio festa della dedicazione del Santuario; una volta all'anno, in un giorno liberamente scelto dal singolo fedele; ogni volta in cui ci si rechi al santuario in forma di pellegrinaggio.

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