Porto San Rocco, al via la vendita degli appartamenti

Il neoproprietario Alberto Billi svela i progetti di rilancio. Previsto il restyling della piazzetta e delle aree verdi
Lasorte Trieste 13/10/16 - Muggia, Porto S.Rocco
Lasorte Trieste 13/10/16 - Muggia, Porto S.Rocco

MUGGIA. «Appartamenti in vendita dal primo marzo, apertura su base annuale delle attività commerciali e appoggio al nuovo turismo ecosostenibile muggesano». Classe 1977, veronese appassionato di vela, Alberto Billi è l’amministratore delegato della società di sviluppo immobiliare Nuova del Golfo srl, neoproprietaria di circa un terzo del compendio immobiliare di porto San Rocco. Billi racconta in anteprima i progetti e il futuro della località muggesana dopo l’acquisizione all’asta fallimentare avvenuta a fine 2017.

Billi, cosa vi ha spinto a investire su porto San Rocco?

In azienda arrivano spesso delle proposte per operazioni immobiliari. Noi eravamo interessati ad investire su un’area turistico-residenziale. E poi avevo già un’esperienza in regione, avendo seguito il progetto di Portopiccolo.

Partita da oltre 15 milioni di euro, avete vinto l’asta per molto meno. Un buon affare?

Tra tasse e varie imposte saremo attorno a un investimento di circa 8 milioni di euro. Sì, è stato un buon affare. Crediamo molto in questo progetto. Un’area costruita sulle opere architettoniche di Luigi Vietti va assolutamente valorizzata.

Qual è la spesa totale prevista per la riqualificazione?

La stima esatta non ce l’ho. Possiamo parlare tranquillamente di svariati milioni di euro.

Quali gli interventi previsti?

Tra meno di due settimane inizieremo i lavori di riqualificazione delle facciate. Porto San Rocco avrà un nuovo volto, come deciso dall’assemblea dei condomini. Ma abbiamo in programma anche il rifacimento della piazzetta, che verrà resa più gradevole.

Ci sono novità anche per le aree verdi?

Assolutamente sì. Abbiamo fatto un concorso di idee tra studi locali per riprogettare l’aspetto del verde. Anche l’illuminazione verrà rifatta e potenziata utilizzando lampade a risparmio energetico.

Qual è lo stato complessivo dei 117 appartamenti che avete “ereditato”?

In realtà non necessiterebbero nemmeno di grandi interventi essendo stati sigillati dal momento della loro realizzazione. Sono in ottime condizioni.

Quando entreranno nel circuito di vendita?

Prestissimo, a partire dal primo marzo. Si effettuerà una vendita diretta senza agenzie immobiliari. Ci sarà un punto vendita presente qui in loco.

Avete già ricevuto delle proposte?

Sì, moltissime. Perlopiù clientela proveniente da Austria e Germania, ma anche da altre zone dell’Italia.

Quale invece il futuro degli undici fori commerciali di vostra proprietà?

Anche a discapito di un nostro immediato guadagno, siamo disposti a concedere i negozi con locazioni vantaggiose. Due però i criteri necessari: che le attività siano disposte a tenere aperte tutto l’anno e che si porti lustro a San Rocco.

Siete in contatto con la proprietà del Marina?

Stiamo lavorando attivamente assieme al Marina e siamo in contatto con il Comune. Abbiamo in progetto la realizzazione di eventi, spettacoli e concerti con ospiti internazionali. Sarà un’estate molto interessante.

Qual è la vostra visione del futuro di porto San Rocco?

Parliamo di una località che si inserisce armonicamente con quello che è e che sta diventando Muggia. Siamo sostenitori del turismo slow, in cui si viva bene la cultura, il buon cibo, un turismo intelligente ed ecosostenibile. Per questo abbiamo scelto Muggia.
 

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