Porto di Trieste, per il Molo VIII il primo “Dibattito pubblico” in Friuli Venezia Giulia

Il “Dp” è ancora una novità in Italia - dove ne sono stati svolti una quindicina - ed è obbligatorio per opere che hanno una valenza pubblica e un investimento superiore ai 200 milioni di euro

Piero Tallandini
La conferenza stampa di lunedì alla Torre del Lloyd. Foto Silvano
La conferenza stampa di lunedì alla Torre del Lloyd. Foto Silvano

E' il primo Dibattito Pubblico - istituto previsto dal Codice degli appalti del 2016 e di quello rinnovato nel 2023 - che si svolgerà in Friuli Venezia Giulia, e riguarda il progetto Molo ottavo del Porto di Trieste, proposto dall'Autorità di Sistema Portuale in qualità di ente concedente e promotore dell'intervento.

 

 

Gurrieri: “Molo VIII una pillola di ottimismo per il porto”

Il Dibattito Pubblico (DP) dà la possibilità a chiunque - enti, istituzioni, associazioni, singoli cittadini - di intervenire con proposte e osservazioni per consentire al proponente dell'opera - il partenariato pubblico -privato (PPP) composto dalla stessa Autorità Portuale, HHLA PLT Italy Srl, Logistica Giuliana Srl, e ICOP Spa Società Benefit, di valutare e migliorare la progettazione e programmazione dell'intervento.

Presentato questa mattina, lunedì 23 giugno, nella sede dell'Autorità dal Commissario dell'Autorità portuale Antonio Gurrieri, e dal responsabile del Dibattito Pubblico, in rappresentanza di Avventura Urbana, Andrea Mariotto, il DP è ancora una novità in Italia - dove ne sono stati svolti una quindicina - ed è obbligatorio per opere che hanno una valenza pubblica e un investimento superiore ai 200 milioni di euro.

Nel caso del Molo VIII si tratta di un'opera da quasi 316 milioni di euro (207 coperti da fondi pubblici MIT-MEF e 109 da privati). 

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