Potatura degli alberi in viale XXIV Maggio

Continua e, anzi, si sta avviando a conclusione l’articolata operazione di potatura degli alberi cittadini. Per l’intera giornata di ieri, tecnici e operai sono entrati in azione in viale XX Maggio, prima all’incrocio con corso Italia, poi verso via Nazario Sauro. Per consentire che i lavori potessero svolgersi agevolmente, è stato istituito, di fatto, il senso unico alternato.
L’intervento prevedeva anche la riduzione della chioma in altezza e larghezza per evitare interferenze con le infrastrutture limitrofe (in primis case, segnali stradali o cavi elettrici) affinandone per quanto possibile, anche l’aspetto estetico.
I lavori di viale XXVI Maggio fanno parte del maxi-intervento di di potatura che interessano (e interesseranno) 325 alberi presenti lungo le vie della città. Ad eseguire l’operazione è la società cooperativa “Mestieri e Mestieri” di Milano che ha vinto la selezione per una spesa complessiva di 38.686 euro.
«Le essenze interessate sono magnolie, querce, tigli e ippocastani con interventi volti a migliorare la condizione fito-sanitaria, la stabilità delle piante e delle loro parti mediante l’eliminazione di rami secchi o pericolanti che potrebbero essere fonte di pericolo - ha spiegato recentemente l’assessore comunale all’Ambiente, Francesco Del Sordi -. Sarà, quindi, l’occasione per effettuare una vera e propria “cura” del patrimonio arboreo cittadino».
Va anche detto che tali interventi hanno un’importanza enorme per la sicurezza in quanto si è già verificato che, in occasione di eventi atmosferici di una certa importanza, in particolare quando c’è forte vento, alcune piante venissero sferzate pesantemente provocando la rottura anche di rami che non sempre sono caduti subito e, quindi, sono rimasti pericolosamente in bilico spesso senza che nessuno li vedesse.
«Con questa operazione - ebbe modo di aggiungere Del Sordi - ripuliremo, quindi, gli alberi anche da questi rami spezzati o indeboliti, ma non caduti. Sarà un’operazione-sicurezza a cui teniamo moltissimo. Ripeto: nonostante si parli di 325 alberature d’alto fusto, si tratta di piante che vanno mantenute, in un’ottica di sicurezza e in conformità ai comuni canoni dell’arboricoltura. Sono interventi che vanno eseguiti con la dovuta attenzione e esperienza». —
FRA.FA.
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