Premiati sei radioamatori «Sono angeli nelle calamità»

Riconoscimenti per i 40 anni  di volontariato.  Alcuni di loro  si precipitarono  in Friuli dopo il terremoto 
Bonaventura Monfalcone-03.07.2018 Consegna attestati per il 40ennale di attività-Radioamatori-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-03.07.2018 Consegna attestati per il 40ennale di attività-Radioamatori-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura



È un evento di portata nazionale: per la prima volta, in regione e in Italia, sono ben sei i volontari radioamatori della Protezione civile a raggiungere 40 anni di attività nella stessa sezione. Succede a Monfalcone.

In dettaglio, ad aver tagliato l’importante traguardo, sono cinque volontari dell’Ari Monfalcone e uno di Trieste. Alcuni di loro, all’indomani del terremoto del maggio 1976, sono stati fra i primi precipitarsi in Friuli per informare il mondo con le loro comunicazioni sul terribile terremoto, mentre altri “occuparono” la sala del consiglio comunale del municipio in piazza della Repubblica, diventata per oltre un mese la base operativa nel coordinare i soccorsi. Radioamatori, quindi, che hanno fatto la storia del volontariato gettando le basi per la moderna Protezione civile. Oggi gli “angeli della comunicazione” oltre a sfruttare le nuove tecnologie, sono a disposizione della Protezione civile regionale di Palmanova, indispensabili in caso di calamità per le comunicazioni via radio (i cellulari non funzionano nelle emergenze). La cerimonia della consegna dei diplomi degli “Honor Roll” e dello speciale “distintivo rosso”, è avvenuta sabato nell’affollato salone dell’Unuci in via San Francesco 44 . A consegnare i riconoscimenti l’assessore comunale all’Ambiente, Sabina Cauci e il presidente regionale dei radioamatori Giovanni Giol. I premiati sono: Renato Sartori, Pietro Colautti (operativi nel terremoto in Friuli), Carlo Brotto che ha la radio nel dna e per il quale non esiste alcun posto del pianeta terra che non è riuscito a collegare. Poi Giuseppe Steffè, sempre impegnato nell’ambito dell’assistenza radio come volontario. Infine Maurizio Devetta, grande esperto di comunicazione satellitare deceduto a febbraio. A ritirare il diploma, la nipote Alessia, molto emozionata. Per la sezione Ari di Trieste, il riconoscimento è andato a Claudio Vascotto, dotato da un grande spirito di volontario. —



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