Prende il sole nudo in spiaggia, denunciato

Si mette a prendere in tutta tranquillità l’abbronzatura integrale sulla spiaggia di Marina Julia, affollata di famiglie e con numerosi bambini. L’uomo, un monfalconese di 50 anni, N. T. le sue iniziali, in compagnia di un’amica, lei sì in costume da bagno, era sdraiato in posizione supina, completamente nudo, senza il benché minimo accorgimento quantomeno per cammuffare in qualche modo quella spregiudicata intimità.
È stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico. La pena per questo reato va dai 4 mesi ai 4 anni e 6 mesi. È accaduto giovedì, nel primo pomeriggio, quando verso le 14 al Comando della Polizia locale sono giunte due segnalazioni nel comunicare che un uomo stava prendendo il sole privo di costume, incurante in particolare della presenza dei bambini che giocavano sulla spiaggia. Una naturalezza ben consentita in un litorale attrezzato per i nudisti, una fondamentale differenza che l’uomo non ha colto considerato che quando gli agenti della Municipale gli hanno chiesto conto del suo comportamento avrebbe semplicemente spiegato di ritenerlo normale, di non disturbare e di non dare fastidio a nessuno, non comprendendo quindi il motivo dell’intervento della Polizia locale. L’uomo era palesemente alterato dall’alcol. Certo è che non s’è fatto alcuno scrupolo. S’era infatti disteso sull’asciugamano, assieme all’amica, vicino alla torretta del bagnino, sulla porzione destra del litorale rispetto all’ingresso della scalinata. In prima fila, proprio a fianco delle famiglie che con i loro bambini si godevano il relax sotto gli ombrelloni.
Insomma, che problema c’era?, anche per la donna al suo fianco era lo stesso, le nudità dell’amico non le davano alcun fastidio, avrebbe affermato di fronte all’incredulità degli agenti della Municipale. La situazione, un insulto al senso del pudore ma soprattutto uno spregio all’innocenza dei bambini, è durata poco. Il tempo che un paio di persone hanno provveduto a chiamare il Comando della Polizia locale per segnalare quanto stava accadendo. Una volta giunti in spiaggia gli agenti hanno raggiunto la disinibita coppia e hanno eseguito l’identificazione dell’uomo, non senza quindi richiedergli le dovute spiegazioni. Il monfalconese è stato quindi accompagnato al Comando per procedere con la denuncia a piede libero.
A carico dell’uomo pertanto c’è il reato di atti osceni in luogo pubblico, proprio in virtù della presenza dei bambini in spiaggia. Il reato, infatti, è stato depenalizzato nell’ambito della commissione di atti osceni davanti a soli adulti, sostituito con una sanzione amministrativa che, per la tipologia di comportamento in questione, sarebbe di 10 mila euro. Il reato si mantiene tale qualora invece vengono coinvolti i minorenni, che assistano o meno agli atti osceni, considerandone anche il potenziale rischio.
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