Presto una via dedicata alla pittrice Emma Galli

La città di Gorizia, ed in particolare il quartiere Centro, renderanno omaggio alla grande pittrice Emma Galli. Ci saranno due significative intitolazioni, infatti, al centro dei lavori del...

La città di Gorizia, ed in particolare il quartiere Centro, renderanno omaggio alla grande pittrice Emma Galli.

Ci saranno due significative intitolazioni, infatti, al centro dei lavori del consiglio di quartiere Centro, che si riunirà dopo la pausa estiva alla fine di settembre. In particolare ad Emma Galli (pittrice di origine istriana, nata a Trieste e scomparsa a Gorizia il giorno di Natale del 1982) sarà dedicata una targa in via Garibaldi, mentre potrebbe portare il suo nome una delle due scalinate – la prima è già stata intitolata al ciclista Giorgio Ursi – che da via Brass conduce in via Cadorna.

Il presidente circoscrizionale Flavio Duca ci ha lavorato a fondo negli ultimi mesi, e sta per raccogliere i frutti di questi impegno.«Per prima cosa contiamo di collocare finalmente la lapide in ricordo di Emma Galli in via Garibaldi, sul palazzo al numero civico 9 – spiega Flavio Duca -. Qui, infatti, la pittrice aveva il principale tra i suoi studi a Gorizia, città che ha amato profondamente. Un secondo atelier si trovava in corte Sant’Ilario, ma in questo caso è più difficile individuare una collocazione precisa, e così abbiamo pensato di posizionare la targa in via Garibaldi, che tra l’altro è una cornice più importante in centro città. Abbiamo già l’autorizzazione di massima dei condomini dello stabile, ed ora non ci resta che definire le dimensioni della targa e la dicitura esatta che dovrà riportare. La speranza è comunque quella di riuscire a completare il tutto entro la fine dell’anno».

Ma non basta. Su sollecitazione del consiglio di quartiere Centro, che a sua volta era stato sensibilizzato dai giovani che avevano partecipato all’annuale concorso attivato in occasione del Premio Sant’Ilario e Taziano, il Comune di Gorizia potrebbe presto dedicare ad Emma Galli un toponimo. Individuare una nuova via, o cambiare il nome ad una esistente è quantomai macchinoso, ed ecco allora che la soluzione sarebbe stata individuata in una delle due scalinate che collegano via Brass e via Cadorna. «Ho parlato con l’assessore Cosma, che mi ha confermato questo intento – dice Duca -. Per noi va bene, siamo soddisfatti anche se comprensibilmente ci vorrà del tempo, forse diversi mesi».

Marco Bisiach

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