Prima capigruppo su Skype Si apre la partita del bilancio

Francesco Fain

Era da almeno un mese che non veniva convocata un’assemblea dei capigruppo a Gorizia. L’emergenza Covid-19 ha disseminato di ostacoli anche l’attività amministrativa, viste le norme (stringenti) di distanziamento sociale. «Non è stata cattiva volontà, ci mancherebbe - sottolinea l’amministrazione comunale -. Semplicemente, quella che stiamo vivendo non è una situazione normale».

Ma, venerdì pomeriggio, si è svolta una prima riunione che si protratta per due ore. A riprova che i temi sul tavolo erano parecchi. A fornire un ragguaglio il presidente del Consiglio comunale, Luca Cagliari. L’assemblea dei capigruppo si è svolta attraverso Skype «nonostante tutte le difficoltà del caso, considerando che molti consiglieri non sono avvezzi a queste tecnologie. Anche per me - confessa Cagliari - è stata la prima volta. Sono due settimane che mi prodigo per organizzarla. Per l’amministrazione, c’è la necessità di ancora qualche giorno per garantire la piattaforma e gli strumenti adeguati. La prossima settimana sarà tutto pronto. Comunque, ce l’abbiamo fatta. Nella riunione, ho voluto inserire come primo punto all’ordine del giorno proprio l’emergenza Covid-19 e ho invitato il sindaco per informarci sugli sviluppi e sul tema del prossimo bilancio. Ho ritenuto fondamentale l’aggiornamento più ampio possibile tra consiglio e amministrazione: è necessario che i capigruppo siano informati e messi al corrente di tutto e, certamente, il sindaco non si è sottratto».

Altro tema forte il documento contabile. «La conferenza si è incentrata su tempistiche e modalità necessarie per affrontare il bilancio. Ci siamo posti come obiettivo la prima data utile per discuterlo, cioè il 27 e 28 aprile. Ho previsto una capigruppo a settimana con presenza di sindaco e eventuali assessori e dirigenti competenti per continuare a condividere tematiche, in questo momento, urgenti. Ho già contattato il coordinatore della commissione bilancio per la trattazione del documento in quella sede. Le alternative sulle modalità di trattazione del bilancio sono attraverso la piattaforma che ci sarà fornita o all’auditorium di via Roma che ci sarà messo a disposizione dalla Regione con le necessarie precauzioni. Visto che ha 300 posti si possono osservare le norme di distanziamento sociale. Se, poi, non riusciremo a portare in discussione il bilancio entro la data prevista, posticiperemo il tutto. Purtroppo la situazione non semplice, ma cercheremo di fare tutto. Nei limiti del possibile».

Cagliari, come ha dichiarato nei giorni scorsi il sindaco Ziberna, sottolinea che il bilancio (emendato) sarà frutto di un gioco di squadra maggioranza/opposizione. «Ho anche avanzato la proposta di presentare un pdf sottoscritto da tutti i gruppi consiliari con un maxi-emendamento concordato. Per, poi, andare a giugno con una variazione di bilancio. Ma i capigruppo hanno chiesto che sia chiarito questo punto e, la prossima settimana, ci incontreremo nuovamente per capire nello specifico contenuti e modalità di questo emendamento. Nessuno farà forzature, lavoreremo assieme». —

© RIPRODUZIONE RISERVATA