Prima elementare salvata dai non residenti

TURRIACO. L’iscrizione di bambini non residenti nel comune di Turriaco salva la creazione di una prima nella scuola primaria del paese, messa a rischio dalla “fuga” dei residenti verso altre scuole, dopo la decisione del Consiglio di istituto di riorganizzare l’orario su una settimana corta di cinque giorni.
Alla classe prima, stando ai dati forniti mercoledì dall’Istituto comprensivo Dante Alighieri di Pieris al sindaco Enrico Bullian (li aveva chiesti il 7 febbraio), si sono iscritti nove residenti, due domiciliati e cinque bambini di fuori Comune.
«Alla fine ci sono sedici alunni iscritti alla classe prima di Turriaco - ha affermato il sindaco Bullian - e quindi anche l’allarmistica ventilata possibilità di non costituire una classe prima non è fondata».
Alle scuole medie, comunque, gli iscritti sono 61 (su 104 bambini al momento frequentanti le quinte delle tre primarie del comprensivo) e quelli provenienti dalla primaria di Turriaco, dove sono anche residenti, sono 17, meno della metà di quelli che stanno però frequentando le due quinte. La media vedrà formarsi tre classi invece delle potenziali 4-5.
Il sondaggio sul cambiamento di orario, che interesserà anche le medie, dove tutte le classi saranno portate a “tempo cinque”, aveva visto a Turriaco la netta contrarietà dei genitori dei bambini di quinta, a differenza delle due quinte del tempo pieno di Pieris e della quinta, a tempo già cinque, di San Canzian.
Insomma, la riorganizzazione proposta e approvata ha di fatto diviso le famiglie, creando un clima di «astio e diffidenza interno al mondo scolastico, cioè direzione didattica, insegnanti, famiglie, che non aiuta a svolgere le funzioni», come sottolinea il sindaco Bullian.
Anche se i Comuni non hanno voce in capitolo rispetto all’organizzazione scolastica, il sindaco crede, però, che una riflessione a livello istituzionale dovrà essere messa in campo, «sul tempo scolastico e su servizi come lo scuolabus».
«Sul tempo scolastico sottolineo che l’amministrazione non ha competenze dirette a riguardo», ribadisce in ogni caso il primo cittdino di Turriaco. «Da parte nostra, come amministrazione comunale - prosegue il sindaco Bullian -, abbiamo molto investito sulle nostre due scuole e quindi una programmazione a medio periodo risulta necessaria».
Ad esempio altri due interventi verranno svolti con tutta probabilità nel periodo estivo. Si tratta del cappotto sulla parte alta della primaria (per il quale è stata prevista una spesa di 125.000 euro) e il rifacimento parziale della copertura nella scuola dell’infanzia (per altri 47.000 euro di investimento).(la.bl.)
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