Pro loco ronchese in rosa La presidente Pallaro affiancata dal vice Bidut

. Una donna, per la seconda volta, ai vertici. Dopo le dimissioni di Giovanni Del Prete la Pro loco di Ronchi dei Legionari ha un nuovo presidente. Si tratta di Maria Patrizia Pallaro, designata nelle scorse ore dal consiglio direttivo che, in questi giorni, è anche alle prese con il nuovo programma. Ad affiancarla c’è Renzo Bidut, nuovo vicepresidente, il segretario, Enzo Bove, il tesoriere, Aldo Stefanich, nonchè i consiglieri Luciano Benes e David Cusimano. Alessandra Marocco guida il collegio dei revisori dei conti, mentre quello dei probiviri è formato da Fiorenzo Boscarol ed Ervino Glereani.
Pallaro, classe 1964, avvia così il nuovo corso della Pro loco, associazione storica della città che negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con numerose problematiche e non poche defezioni. Ma la nuova presidente, seconda donna dopo Stefania Cucut dal 1967 ad oggi, pensa al rilancio, a nuove iniziative e, con forza, chiama a raccolta i soci per il rinnovo o per la prima adesione che possano dare linfa ad un’associazione che dev’essere punto di riferimento per la città. La sede di via Roma è aperta mercoledì e sabato dalle 9 alle 12.
«Stiamo elaborando il nuovo programma – dice Pallaro – ma oggi è importante che i ronchesi si facciano avanti, diventino soci o rinnovino la loro iscrizione e ci permettano di guardare al futuro con rinnovata fiducia».
Giovanni Del Prete, a poco più di un anno dalla sua elezione, aveva gettato la spugna all’inizio di gennaio. Si era ripetuto, allora, un copione già seguito nel passato, prima con la volontà di ricandidarsi di Giovanni Bertossi, poi con la decisione di Valter Tomaduz di concludere anzitempo il suo mandato. Del Prete aveva esposto motivazioni del tutto personali. Ha deciso di proseguire negli studi universitari ed è anche consigliere comunale nella lista di Insieme per Ronchi. Ma nelle pieghe di questa sua uscita di scena potrebbe trovarsi qualche divergenza di opinione con il consiglio direttivo che ha designato il nuovo vertice.
L’associazione nacque nel 1967 con l’apporto delle associazioni e dei cittadini, oltre che all’impegno dell’amministrazione comunale e dell’allora sindaco Umberto Blasutti, che il 20 dicembre 1967, nel corso di un’assemblea affidata alla presidenza di Augusto Agostinelli con segretario Mario Furlan (Boro), mise all’approvazione lo statuto dell’associazione. Era l’anno del millenario della città, quel 1967 quando venne fondata la Pro loco e primo presidente fu Mario Furlan, personaggio molto conosciuto in città, padre di quel Tazio che è stato presidente dell’As Ronchi calcio. Poi il mitico Renato Burigato e, successivamente, Tullio Moimas, Lucio Aiani, Stefania Cucut, Giovanni Bertossi, Valter Tomaduz fino a Giovanni Del Prete.—
Riproduzione riservata © Il Piccolo