Profughi, superati in Slovenia i centomila ingressi

Impressionante massa di arrivi nell'arco di appena 12 giorni. Ma in 73.500 sono già ripartiti. Serbia avverte: il flusso da Sud non accenna a fermarsi
Profughi in marcia al confine fra Croazia e Slovenia
Profughi in marcia al confine fra Croazia e Slovenia

LUBIANA. Profughi, superati i 100mila arrivi in Slovenia in 12 giorni. Il numero complessivo di migranti entrati nella Repubblica - che conta poco più di due milioni di abitanti - dall'inizio della seconda ondata migratoria, iniziata il 17 ottobre scorso, è di 102.757: lo ha reso noto la Polizia slovena. Mercoledì 27, commentando i 13mila migranti arrivati in un solo giorno, il premier di Lubiana Miro Cerar aveva detto che "questi numeri sono per la Slovenia l'equivalente di due milioni di immigrati per gli Usa".

Nella sola giornata di mercoledì 27 ottobre sono arrivate in territorio sloveno 9.848 persone. Tutti i migranti entrati mercoledì 28 in Slovenia hanno anche già proseguito il proprio viaggio verso l'Austria. Il numero totale dei migranti che hanno lasciato la Slovenia dall'inizio dell'ondata migratoria è di 73.563.

Malgrado le peggiorate condizioni meteo e l'imminente arrivo dell'inverno, la marea umana in viaggio per la speranza lungo la rotta balcanica non accenna a fermarsi: a sostenerlo è il ministero dell'interno della Serbia, che ha comunicato che sono stati poco più di 308 mila i migranti e profughi della rotta balcanica che dall'inizio dell'anno sono transitati sul proprio territorio diretti verso l'Europa del nord. In larga parte si tratta di siriani, afghani, iracheni, curdi.

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