Promozione radiofonica con gli “amici”, chiesto il rinvio a giudizio per Seganti

L’ex assessore regionale della Lega Nord nei guai assieme alla segretaria e al marito di quest’ultima per un contratto da 450mila euro. Coinvolto anche l’allora direttore di Turismo Fvg, Di Giovanni

La Procura della Repubblica di Udine ha chiuso l’inchiesta sul contratto da 450mila euro stipulato nell’estate 2011 dall’agenzia di promozione regionale «Turismo Fvg» con l’emittente Rtl 102.5, e ha formulato al Gip la richiesta di rinvio a giudizio per quattro indagati, tra cui l’ex assesdisore regionale al Turismo, Federica Seganti (Lega Nord).

Assieme a Seganti sono imputati la sua segretaria, Valentina Visintin, l’allora direttore di Turismo Fvg, Andrea Di Giovanni, e il titolare di un'agenzia di comunicazione “Alan Norman”, Massimo Lombardo, marito della Visintin.

L’accusa contestata a tutti è di abuso d’ufficio, per aver affidato l’incarico di realizzare la campagna radiofonica in forma diretta all’emittente, con i fondi stanziati dalla Regione a favore dell’agenzia per i «grandi eventi». Al solo Di Giovanni viene mossa anche l’accusa di falso, per aver retrodatato il contratto.

I legali degli indagati, l’avvocato Marco Vassallo per Seganti e Luca Ponti per gli altri tre, restano in attesa di conoscere la data dell’udienza preliminare che verrà fissata dal giudice.

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