Prostituzione, banda sgominata a Zara

ZARA. La polizia dalmata ha sgominato una banda di 13 persone, d'età tra i 22 e i 54 anni, che avevano messo in piedi un giro di prostituzione d'élite. Tra gli arrestati vi sono 7 prostitute la cui “leader”, una trentenne residente nei dintorni di Zara, aveva ingaggiato le altre sei donne, aiutata nel compito da tre uomini, due zaratini e un abitante di Zaravecchia (Biograd). Gli affari sono filati via lisci per alcune settimane di luglio: le ragazze erano impegnate a bordo di yacht di lusso o in appartamenti affittati a Zara e nel circondario. I clienti pagavano da 1500 a 5mila kune (da 200 a 670 euro) a seconda delle prestazioni.

Oltre a dover rispondere del reato di prostituzione e favoreggiamento della stessa, alcuni degli arrestati sono anche sospettati di traffico di stupefacenti. Si tratta di cocaina che due uomini di 38 e 49 anni e una donna di 29 procuravano e vendevano ai clienti delle prostitute. Secondo le forze dell'ordine, anche in questo caso si tratta di un giro di parecchie migliaia di kune. Non è tutto: la citata trentenne e un uomo di 36 anni si erano anche fatti pagare come passeur consentendo a un cittadino bosniaco-erzegovese di 38 anni di varcare illegalmente il confine con la Croazia e di stabilirsi a Zara. Tutti e 13 i componenti della banda sono stati denunciati.

Il fenomeno prostituzione in Croazia diventa pressante specialmente durante la stagione turistica estiva. Nel mirino della polizia c’è in primo luogo la Dalmazia, dove in passato sono state annientate numerose bande che si servivano di donne fatte arrivare da tutte le parti della Croazia, ma anche da Bosnia-Erzegovina, Serbia e da diversi Paesi dell' Est europeo. (a.m.)