QuartoQuadro porta la boxe nel comprensorio di Melara

Dopo essere riusciti a coinvolgere un buon numero di abitanti del “quadrilatero” e soprattutto del resto della città con l’evento “Melara pulita”, adesso i ragazzi dell’associazione Quarto Quadro si sono lanciati in un progetto ancora più ambizioso che punta a valorizzare uno spazio poco utilizzato in estate. Dal primo luglio, infatti, prenderanno il via i corsi di boxe e wing chun organizzati appunto dalla realtà associativa, fondata di recente da un gruppo di giovani di Melara per promuovere la socialità all’interno del quartiere.
I corsi (di cui appassionati e curiosi hanno avuto un assaggio sabato scorso), verranno ospitati all’interno della palestra in via Pasteur delle Acli, che ne ha concesso l’utilizzo a titolo gratuito per il periodo estivo (fino a settembre), durante il quale risulta solitamente poco utilizzata mentre nel periodo invernale ospita spesso le partite tra squadre di basket. In cambio, i soci di Quarto Quadro si sono impegnati a effettuare dei piccoli lavori di manutenzione all’esterno della struttura, ripitturando il muro e tirando a lucido la ringhiera. È anche prevista l’installazione di un’insegna per rendere più visibile l’ingresso della palestra.
Durante la presentazione svoltasi appunto sabato scorso davanti a una trentina di persone e con tanto di dimostrazioni pratiche delle due discipline (non è passata inosservata, tra l’altro, la presenza nel gruppo di una ragazza appassionata di ganci e diretti), sono state indicate le date e le modalità d’iscrizione ai corsi, che si potrà effettuare direttamente alla palestra di Melara prima delle lezioni. L’iscrizione mensile ha un costo di 40 euro. Versando questa cifra si potrà partecipare a uno dei due corsi. È inoltre previsto un contributo volontario per consentire anche alle persone in difficoltà economica di frequentare le lezioni.
Il lunedì, mercoledì e venerdì si svolgeranno le lezioni di boxe tenute dall’istruttore Paolo Peri dell’associazione Quarto Quadro, mentre martedì e giovedì quelle di wing chun tenuta da Luca Cerneca di Emas Trieste.
A differenza della boxe, nota e praticata in tutto il mondo e diffusa da tempo anche a Trieste, il wing chun è una disciplina meno conosciuta. Si tratta di un’arte marziale tradizionale appartenente al Kung Fu Cinese e che si basa sui principi che considerano la biomeccanica del corpo e le sue relazioni al fine di creare delle geometrie favorevoli che consentano una difesa efficace anche da individui fisicamente più forti. —
Riproduzione riservata © Il Piccolo