Quasi cento volontari cormonesi vestirono la divisa austroungarica

CORMONS. Dopo il successo della recente mostra su Sarajevo e l’arciduca Francesco Ferdinando, la Società Cormonese Austria continua nel percorso cronologico della prima guerra mondilae proponendo una mostra dedicata al proclama “An Meine Völker – Ai miei popoli” con il quale Francesco Giuseppe comunicava l’inizio delle ostilità con la Serbia. Manifesto affisso, nelle lingue delle varie etnie, in tutti i paesi dell’Impero.
La mostra, che sarà inaugurata domani alle 18.30 nella sede espositiva di via Matteotti 14, è un escursus storico che partendo dalla Dichiarazione di guerra illustra con immagini fotografiche, documenti e giornali d’epoca gli avvenimenti che ne seguirono. La mobilitazione generale, materiale di propaganda, tradizioni e il dovere di partire pur lasciando famiglie e figli. Una sezione è dedicata ai vari reparti dell’Imperiale e Regio Esercito ritratti nelle uniformi del 1895, una grande carta geografica militare riproducente il complesso sistema ferroviario dell’Impero. Con giornali d’epoca viene scandito il susseguirsi degli avvenimenti, l’ultimatum alla Serbia, il frenetico lavoro delle diplomazie europee, la dichiarazione di guerra, i primi scontri e battaglie.
Ampio spazio è dedicato a Cormons con un immagini del centinaio di volontari cormonesi fotografati all’interno della caserma del 20°FJB di via Cancelleria vecchia, con le divise dei vari corpi di arruolamento riuniti in un’allegoria che rappresenta l’Austria. E dei principali reggimenti ai quali venivano assegnati i cormonesi, nati dal 1870 al 1891, al momento della visita di leva con riportati i nomi di coloro dichiarati abili (“Taulich”) che poi partirono per il servizio militare. Ogni famiglia cormonese troverà il nome di un proprio congiunto. I 600 nomi riportati corrispondono al 30%, circa, del totale dei giovani cormonesi che presentatisi alla commissione sanitaria vennero arruolati, gli rimanevano iscritti nella Milizia della leva di massa. La mostra rimarrà aperta fino al 31 agosto, ogni giorno dalle 9 alle13 e dalle 16 alle 20; chiuso domenica pomeriggio.
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