Quegli uomini in divisa da tutto il mondo

La grande mobilitazione cominciò nelle ore immediatamente successive alla distruttiva scossa delle 21 del 6 maggio. L’Aeronautica militare intervenne con 160 persone e 80 mezzi, i Carabinieri con 3mila e 597. A far la parte del leone fu l’Esercito, che impiegò 12mila 448 uomini e 1624 mezzi. E poi il Corpo forestale, la Croce rossa, la Marina, la Polizia di Stato e i Vigili del fuoco, naturalmente, che svolsero un ruolo fondamentale delle prime fasi dei soccorsi. Ma ci fu una grande mobilitazione anche a livello internazionale, soprattutto da parte di Paesi dove è stata più massiccia l’emigrazione friulana. L’esercito canadese inviò 117 uomini e 89 mezzi, i vigili del fuoco francesi 150 e 46, l’esercito tedesco 604 e 43. Intervenne anche l’aeronautica Usa, con 70 uomini e 86 mezzi. Ma molti altri stati parteciparono alla gara di solidarietà nei primi e più drammatici giorni e mesi dal sisma: dall’Arabia Saudita all’Argentina, dalla Nuova Zelanda fino all’Uruguay e al Venezuela.
Riproduzione riservata © Il Piccolo








