Raccolta ingombranti “a chiamata” a Latisana

Il Comune avvia un sistema sperimentale. Ampliati anche gli orari di apertura dell’eco-piazzola

LATISANA. Nuovo e più ampio orario d'apertura dell'eco-piazzola e l'avvio di un sistema sperimentale di raccolta “a chiamata”. Il Comune di Latisana mette in campo tutte le azioni per contrastare l'incivile fenomeno dell'abbandono dei rifiuti lungo le strade. E dal prossimo primo novembre l'eco piazzola, all'interno del magazzino comunale, aprirà con un'ora d'anticipo, rispetto all'attuale orario, alle 8 del mattino del martedì, giovedì e sabato, rimanendo a disposizione esclusiva dei residenti (all'ingresso viene richiesto un documento d'identità) fino alle 12. Apertura pomeridiana il giovedì dalle 14 alle 17.

Dal primo novembre, come ci ha spiegato il consigliere comunale, Loris Piccotto, con delega ai servizi esterni, sarà anche operativo un nuovo servizio per la raccolta dei rifiuti cosiddetti ingombranti, a domicilio, gratuito in questa prima fase sperimentale: l'utente potrà chiamare l'ufficio comunale dei servizi esterni, descrivere il materiale da smaltire, quantitativo e peso e lasciare un recapito telefonico, per essere richiamati e concordare l'appuntamento per il prelievo da parte del personale del Comune.

Per riuscire a debellare un fenomeno tanto incivile quanto costoso, come quello dell'abbandono dei rifiuti, ci vuole comunque la collaborazione di tutti e l'invito che rivolge Piccotto, è chiaro e tende a smuovere le coscienze di tutti e a far crescere un senso civico di comunità e di appartenenza: «per riuscire a contrastare questo tipo di fenomeno ci vuole la collaborazione di tutti quanti – esorta – l'invito che rivolgiamo come amministrazione comunale è che chiunque assista a episodi di abbandono irregolare di immondizie, o a conferimenti non corretti nei cassonetti stradali, esorti i responsabili a un comportamento civile. Solo con l'aiuto di tutti abbiamo qualche speranza di ridurre un fenomeno che purtroppo è praticamente quotidiano e rappresenta un costo per il Comune, che ormai da tempo impiega una persona solo per il recupero delle immondizie, abbandonate a terra, o gettate in modo non corretto e che ogni giorno ha il compito di controllare tutto il territorio comunale. (p.m.)

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